È stata inaugurata ieri (venerdì 22 novembre) Ayla la casa delle donne, realizzata dalla Caritas diocesana di Cuneo-Fossano, un nuovo spazio in via Senatore Toselli 2bis, dove per anni è stato aperto il Centro di ascolto diocesano. Una parte dei locali è destinata ad accoglienza di emergenza per donne in grave marginalità (dedicata a Marilena Piacenza, socia di Legambiente e per lungo tempo fortemente attiva sui temi della parità di genere). Nel momento di inaugurazione è stato ribadito il senso dell’iniziativa, con l’importanza del servizio per contrastare situazioni di fragilità al femminile; uno spazio di cui c’era bisogno a Cuneo, è stato ribadito da tutte le persone che hanno raccontato come si è arrivati a questa realizzazione, destinata a operare a lungo e in favore di molte donne.
Da tempo la Caritas diocesana di Cuneo-Fossano è attiva sul territorio con iniziative in favore della parità di genere, del rispetto dell’individuo e della lotta alla violenza contro le donne e le discriminazioni. Una su tutte, “Viva Vittoria”, la manifestazione del 2019 che aveva visto ricoprire tutta piazza Galimberti con migliaia di coperte colorate, come presa di posizione netta contro la violenza.
Un impegno che ha portato all’attivazione del nuovo spazio, Ayla. Sono disponibili cinque posti letto riservati a donne senza dimora, finite in strada per motivi diversi, con l’intento di dare loro uno spazio temporaneo di accoglienza. Le persone potranno essere accolte ogni giorno dalle 20 alle 8 del mattino per un periodo di uno o due mesi, a fronte di un colloquio iniziale, con la stessa impostazione del dormitorio maschile “Claudio Massa”. Questo periodo sarà l’occasione per tentare di progettare percorsi di reinserimento e accompagnamento in sinergia con i servizi sociali, le associazioni e organizzazioni del territorio. Il resto dei locali è stato riorganizzato come spazio multigestito, un luogo dove associazioni ed enti possono incontrarsi, collaborare e realizzare attività con la finalità comune di contribuire a promuovere una cultura del rispetto e della parità di genere.
Lo spazio sarà organizzato con un ufficio-sportello aperto tutti i giorni (dal lunedì al venerdì) dalle 9 alle 12, una seconda saletta ricreativa dove le donne potranno conversare insieme prendendo un caffè o un the e svolgere attività socializzanti. Ci sarà poi un salone più grande, da circa 25 posti, attrezzato per corsi di formazione e attività.
Il progetto avrà una fase di sperimentazione di tre anni e sarà sostenuto dalla Caritas diocesana attraverso le risorse raccolte nella manifestazione di “Viva Vittoria”, da Legambiente Cuneo, con un contributo in memoria della compianta Marilena Piacenza, a cui è dedicata l’accoglienza femminile, e dal Comune di Cuneo che ha scelto di sostenere il progetto come servizio alla collettività (www.caritascuneofossano.it/ayla-casa-delle-donne/).