Lunedì 4 novembre, presso il sacrario del cimitero di Borgo San Dalmazzo, si sono svolte le celebrazioni per la festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, con la partecipazione della giunta, di una rappresentanza del consiglio comunale, di autorità civili, militari e religiose, delle associazioni del territorio.
Dopo l’ascolto dell’Inno d’Italia e della Canzone del Piave, è stata deposta una corona d’alloro con l’accompagnamento delle note del “silenzio d’ordinanza”.
“A tutti coloro che, in silenzio, con abnegazione e umiltà, ogni giorno indossano una divisa, siano essi soldati, forze dell’ordine o membri della protezione civile, va il nostro grazie – ha sottolineato la sindaca Roberta Robbione -. L’unità nazionale è un valore che oggi più che mai deve essere di ispirazione per tutti noi. Trae la sua forza dal rispetto dei diritti fondamentali di tutte le persone che vi risiedono ed è nostro dovere contribuire ai processi di integrazione e inclusione, ed in generale alla crescita civile e sociale dell’intera comunità”.
Sono seguiti i saluti del tenente colonnello Vandone del II Reggimento Alpini, che ha ricordato l’impegno della città nel coltivare la memoria; del maggiore Luca Rossi, comandante della Compagnia Carabinieri; di Claudio Pepino, capogruppo degli Alpini di Borgo San Dalmazzo; di Maddalena Forneris, Anpi Borgo e Valli. La cerimonia si è conclusa con la preghiera e la benedizione officiata da Don Paolo.
Le celebrazioni del IV Novembre sono proseguite in serata quando gli alpini del Gruppo di Borgo San Dalmazzo si sono ritrovati davanti al monumento ai caduti di piazza della Liberazione per ascoltare la lettura del messaggio inviato a tutte le sezioni e gruppi d’Italia dal presidente nazionale dell’Ana (Associazione nazionale alpini), Sebastiano Favero. “In questa ricorrenza – scrive il presidente – ribadiamo con determinazione il nostro attaccamento ai valori di spirito di sacrificio, servizio, solidarietà e, soprattutto, amore per la pace che hanno fatto e fanno grande la nostra associazione”.
Dopo l’alzabandiera, il presidente del Gruppo Claudio Pepino, insieme ad alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale, ha deposto un lumino ai piedi del monumento che ricorda i caduti di tutte le guerre.