Si chiama “Se.Te. Siccità e Territorio” ed è il progetto di cooperazione transfrontaliera sul Programma Interreg Italia-Francia Alotra 2021-2027 promosso dalla Provincia di Cuneo per combattere il problema della siccità e mitigare gli effetti negativi sul territorio. II progetto, avviato nell’ottobre 2023 e che proseguirà per altri due anni fino all’ottobre 2026, prevede uno studio per la ricarica della falda acquifera e attività sperimentale di infiltrazione controllata in falda in tre siti della pianura cuneese a Beinette, Morozzo, Centallo. L’obiettivo è la ricerca di soluzioni sperimentali volte al ripristino dello stato qualitativo e quantitativo dei corpi idrici sotterranei.
Oggi, giovedì 19 settembre, il presidente della Provincia Luca Robaldo ha partecipato con i tecnici ad un sopralluogo tra Centallo e Tarantasca (areale fontanili dei Sagnassi), in regione Boschetti assistendo alle operazioni di trivellazione di un sondaggio geognostico. Le indagini, iniziate nei primi giorni di settembre, prevedono la realizzazione di tre sondaggi a carotaggio continuo e sei a rotazione con distruzione di nucleo, oltre all’installazione, nei nove fori, di piezometri per il monitoraggio dei livelli di falda, al fine di caratterizzare geologicamente e idrogeologicamente il sottosuolo. Oltre a Centallo, gli altri due siti individuati per le sperimentazioni sono Cuneo-Morozzo-Castelletto Stura (fontanili Trucchi-Tetti Pesio) e Beinette (fontanili dei Paschi).
Oltre al presidente della Provincia hanno partecipato al sopralluogo gli ingegneri provinciali Paolo Algarotti e Marino Gandolfo (responsabili di progetto), il geologo Paolo Tible (direttore lavori) e i tecnici della ditta esecutrice Citiemme srl, nonchè il Politecnico di Torino rappresentato dal professor Alessandro Casasso (responsabile progetto) e i tecnici incaricati Elena Secco e Maria Adele Taramasso.