Oggi (7 giugno) è stato varato il Ponte dei 14 archi a Tenda (a valle del distributore di carburanti). Un gigante d’acciaio lungo 55 metri, largo 10,6 metri e pesante 320 tonnellate realizzato da due imprese italiane la Giugliano costruzioni metalliche (Caserta) e la Simi montaggi industriali (Brescia). L’appalto dei lavori è in capo al raggruppamento Trivero e Vinci costruzioni. Il costo del ponte è di oltre tre milioni di euro.
L’opera assemblata a fianco del fiume Roya è stata traslocata con una delicata operazione, avviata alle 11.30 di questa mattina, sulle due spalle del ponte tramite quattro muletti anch’essi di fabbricazione italiana (Fagioli e Cometto).
Ora, eseguito il posizionamento della struttura “Bow-string” (ponte ad arco) nella sede definitiva, serviranno circa due mesi per la conclusione dei lavori e i collaudi. L’obiettivo è l’apertura alla viabilità entro fine luglio.
Il ponte realizzato con struttura ad arco come i due della località Ambo e simile a quello sul rio della Cà al tunnel di Tenda è stato progettato in modo da resistere ai fenomeni idraulici più estremi.
Per il completo ripristino – salvo piccoli cantieri – della D6204 resta il ponte di Bourg Neuf all’uscita sud di Tende. I lavori sono in corso e la loro conclusione è programmata entro l’anno.