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Domenica 4 maggio 2025

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Le cappelle di San Ponzio e di San Rocco

A Monticello gli affreschi più antichi del Roero e a Santa Vittoria una mostra di Carlo Giuseppe Bertero

La Guida - Le cappelle di San Ponzio e di San Rocco

Cappella di San Ponzio Diacono

A Monticello d’Alba è possibile visitare la cappella di San Ponzio Diacono. L’edificio fa parte dei beni confermati nel 1041 dall’imperatore Enrico III al Vescovo di Asti. Alcuni frammenti di decorazione lapidea e altri elementi conservati all’interno della cappella si riconducono alla metà dell’VIII secolo, in correlazione con l’originaria fase costruttiva del sito, forse sorto sulle rovine di un tempio pagano.
Dal 1494 San Ponzio è divenuta patronato dei Conti Roero. Poco oltre la metà del XVIII secolo sono stati demoliti il campanile e la navata, mentre l’abside, che è pervenuta fino a noi, conserva gli affreschi più antichi del Roero, realizzati a più riprese tra gli ultimi decenni del 1000 ed i primi anni del 1300.
In un dipinto riconducibile all’anno 1000, è raffigurato il titolare, san Ponzio diacono. L’uomo appare eretto frontalmente entro un sottarco delimitato da due colonnine che reggono un arco dal profilo dentato. Le braccia, quasi conserte sul petto, tengono fra le mani un’ostia consacrata col crisma e un libro. Accanto a san Ponzio un santo monaco, forse un benedettino. Di pregevole fattura è la Crocifissione, con il Cristo sulla croce inscritto in un grande riquadro rettangolare, affiancato dalla Madonna e da san Giovanni Evangelista. Le tre figure statiche, quasi pietrificate, sono caratterizzate da una prevalenza di colori cinerei.

La cappella di San Rocco

La cappella di San Rocco, detta anche “chiesa dei Morti”, si trova sulla sommità del borgo di Santa Vittoria d’Alba, nella zona che ospitava il cimitero. San Rocco è citata per la prima volta nel testamento del 1522 di un certo Alessio Operto, che destina un legato per la costruzione dell’edificio, probabilmente in virtù della nuova ondata di peste che stava colpendo tutto il Piemonte. L’occasione di onorare il santo si presenta però solo nel Settecento, quando occorre abbattere la vecchia chiesa parrocchiale di Santa Maria in borgo Solano, adiacente il cimitero, all’interno della quale si trovavano due camere tombali dei Romagnano. Nel 1775 viene deliberato l’abbattimento della chiesa e si affida l’incarico di progettare una nuova cappella all’architetto Borgese, che prevede di salvaguardare le due camere tombali dei Romagnano. Nel 1792 si dà avvio ai lavori di ricostruzione. La cappella di San Rocco è stata di recente restaurata e ospita all’interno una mostra permanente dedicata a Carlo Giuseppe Bertero (1789-1831), medico, botanico e fisico.

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