Nella frazione di Roncaglia presso la città romana si erge la piccola cappella di San Pietro. L’aula quadrata edificata tra il XVI e il XVII secolo, fu ampliata con un portico che si apre su basse arcate, tre in facciata e altrettante sul fianco e dotata di uno snello campanile. Nella parte esterna corrispondente al portico sono presenti lesene verticali. All’interno si trovano affreschi del XV secolo, riportati alla luce in epoca contemporanea.
Sulla parete dietro l’altare, nascosto da rozze ridipinture del XVI secolo si rivela l’affresco della Vergine seduta che tiene sulle ginocchia il Bambino in piedi, incoronata da due angioletti aggiunti in epoca successiva. Al lati del trono stanno Sant’Antonio Abate e a sinistra San Pietro, che presenta alla Madonna una piccola figura di donna con il capo velato, offerta dalla famiglia Capelinis di Bene Vagienna come indicato sull’epigrafe datata 1485. La data e lo stile del dipinto sono attribuibili a Giovanni Mazzucco. La cappella presenta vistose crepe e giace in stato di abbandono, e la parte inferiore dell’affresco è rovinato da incisioni.