Fossano – Resta in carcere il 19enne arrestato per “istigazione a delinquere aggravata dalle finalità del terrorismo e partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale”: è stato convalidato per Ilyass Hadouz, di origine marocchina, che da due anni vive nella zona di via Centallo con la madre e una sorella.
Dopo l’arresto di venerdì mattina da parte dei Carabinieri, di fronte agli inquirenti il 19enne ha ammesso la consultazione di siti Internet e pagine web di propaganda della violenza jihadista e del fondamentalismo religioso, ma ha detto di non essere un terrorista e di non condividere quelle idee; i giudici, con il loro provvedimento, confermano invece i rischi legati alla situazione del giovane, con un percorso di radicalizzazione (sostenuto appunto dai contatti telematici e sui social network, dove aveva indicato come nome di profilo “Ilyass El Magrebi”), e anche il pericolo di fuga, perché secondo elementi raccolti nelle indagini il giovane avrebbe presto voluto andare all’estero.
Per il giovane è stato disposto l’isolamento, in carcere a Torino; l’avvocato che segue la sua difesa ha annunciato un ricorso al tribunale del riesame. Nel suo recente passato, un episodio di furto aggravato, che gli costò una denuncia: era l’unico maggiorenne del gruppo di quattro ragazzi che, nel maggio dello scorso anno, fu “pizzicato” dopo aver preso di mira il piccolo bar dell’oratorio di una parrocchia fossanese.