È stato inaugurato oggi (lunedì 15 aprile), a lato del distributore Gazzola, il primo step dei lavori (40.000 euro) eseguiti dal Comune di Morozzo all’ingresso dell’oasi Crava-Morozzo: un’area di accoglienza con aiuola aperta, delimitata da pietre locali ingabbiate in una rete con sopra assi su cui sedersi, una strada sterrata che dalla provinciale per Mondovì porta all’ingresso dell’oasi. Erano presenti i sindaci Mauro Fissore (Morozzo) e Bruno Curti (Rocca de’ Baldi) in segno di condivisione dell’oasi, la progettista Manuela Sciandra con l’architetto Diego Cameirana, il presidente dell’Ente gestione Ape (aree protette Alpi Marittime) Piermario Giordano, il direttore Luca Gautero, Armando Erbì già presidente del parco Marguareis, il nuovo gestore della foresteria Nicola Mellano, la responsabile dell’oasi Daniela Marchegiani, la guardia parco Franco Delpiano, il vicesindaco Sergio Costamagna e gli alunni delle due classi quarte di Morozzo con le loro insegnanti.
“I lavori non sono ancora del tutto conclusi – ha detto il sindaco Fissore-. Il nostro obiettivo è quello di realizzare un’apertura sulla Provinciale per Mondovì con accesso dedicato alle auto”.
L’oasi Crava-Morozzo è la prima oasi italiana realizzata nel 1979 sui territori umidi dei Comuni di Morozzo, Rocca de’ Baldi e Mondovì in segno di comunione e continuità del territorio. “Siate orgogliosi di questa riserva” ha detto il direttore Gautero ed ha ringraziato gli alunni: “Siete il nostro futuro” ha detto invitandoli a prendersi cura dell’oasi. È seguito il doppio taglio del nastro per mano della progettista Manuela e del sindaco Fissore che poi ha sorpreso gli alunni imitando la voce di alcuni uccelli (cuculo, allocco,tortora, civetta,aquila, colombaccio). Gli alunni hanno poi proseguito la visita all’oasi con le loro insegnanti.