È stato sottoscritto nella mattina di oggi, venerdì 12 aprile, il protocollo d’intesa tra Prefettura, Comuni, Regione, Provincia, associazioni di categoria e organizzazioni sindacali per la gestione dell’accoglienza dei lavoratori stagionali impiegati nel settore orto frutticolo nel territorio cuneese.
Il modello avviato già negli scorsi anni, con la partecipazione di enti e realtà del territorio e la sottoscrizione di appositi protocolli, ha consentito di affrontare le molteplici esigenze connesse alla gestione del fenomeno attraverso l’elaborazione di una rete di accoglienza e di assistenza. Sulla scorta dell’esperienza degli ultimi anni il Prefetto ha promosso la sottoscrizione di un’analoga intesa anche per quest’anno, il cui rinnovo è stato auspicato anche dai sindaci dei Comuni interessati (Cuneo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca, Verzuolo) che hanno rinnovato i progetti di accoglienza per l’allestimento di idonee soluzioni alloggiative.
Le attività di accompagnamento, accoglienza e informazione necessarie per una buona gestione dell’arrivo dei lavoratori stagionali sono inserite nel quadro delle azioni promosse dalla Regione Piemonte attraverso li progeto “Common ground – Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime” finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.
Il protocollo si avvale delle competenze e delle risorse umane e strumentali dei vari enti e associazioni firmatari con lo scopo di attuare un percorso virtuoso che possa essere di aiuto a supporto di quanto già effettuato dai vari attori e organismi per la gestione del lavoro stagionale di un importante distretto frutticolo quale quello cuneese e saluzzese.
In particolare, fermo restando il ruolo di coordinamento istituzionale della Prefettura, la Regione garantisce le attività di assistenza e integrazione sociale (accompagnamento socio-sanitario, accompagnamento psicosociale per vulnerabilità psicologiche/psichiatriche, accompagnamento socio-legale, orientamento e accompagnamento socio-lavorativo), informazione orientativa per favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro al fine di agevolare le assunzioni regolari dei lavoratori; accompagnamento per i servizi all’abitare, al lavoro e trasporto e l’attivazione, in accordo con i Comuni coinvolti, delle accoglienze diffuse e sostegno finanziario finalizzato alla parziale copertura degli oneri di gestione delle stesse.
I Comuni individuano luoghi e strutture di accoglienza che siano disponibili e idonei rispetto alla funzione da assolvere secondo le valutazioni emerse a seguito di verifiche e sopralluoghi congiunti dagli organismi competenti e relativi pareri.
La Provincia si attiva per assicurare il collegamento fra i Comuni interessati ed il supporto alle iniziative di accoglienza.
L’Asl Cuneo 1 gestisce, in collaborazione con tutte le istituzioni interessate, gli aspetti sanitari relativi alla presenza dei lavoratori stagionali presso i Comuni del territorio di competenza, assicurando la predisposizione e l’attuazione delle misure di tipo sanitario correlate a prevenzione, contenimento e gestione dei rischi.
Le associazioni datoriali di categoria sensibilizzano i propri associati sul tema dello sfruttamento lavorativo e sull’approntamento di soluzioni di dimora temporanea di tipo diffuso presso i luoghi di lavoro nel rispetto della più ampia tutela del lavoratore. Le organizzazioni sindacali informano i lavoratori sui contratti e sul funzionamento del mercato del lavoro e promuovono i loro diritti, anche mettendo a disposizione appositi mediatori interculturali.