Una gara di velocità e performance, certo, ma anche di sostenibilità e tecnologia, che premierà il migliore di questi prototipi costruiti da studenti e docenti delle Rete E-Mobility, di cui il “Vallauri” è capofila. Il tutto mentre intorno si svolge il Misano E-Prix, il Gran Premio delle “sorellone” elettriche.
Gli studenti progettisti dell’istituto fossanese sono rimasti affascinati dal risultato, “un design evocativo, ispirato alle vetture sport prototipo della 24h di Le Mans, un oggetto che chiama la velocità ancor prima che le sue ruote si muovano”, recita il dossier di descrizione.
Il dirigente scolastico Paolo Cortese ha elogiato le capacità dei ragazzi di entrambe le scuole e il loro entusiasmo nell’avventurarsi nella ricerca e nella sperimentazione delle tecnologie e dei materiali.
Il presidente di AgenForm Tommaso Mario Abrate, che ha seguito fin dall’inizio la nascita del concept Saetta, ha dichiarato di essere orgoglioso di poter aiutare i ragazzi a entrare nel mondo del car design con grinta e passione.
I locali della sede AgenForm CEMI stanno inoltre per essere completamente rimodernati. Aggiunge Abrate al proposito” Siamo certi che i radicali lavori di ristrutturazione delle aule e dei laboratori didattici della nostra sede di Savigliano che stanno prendendo avvio in questi giorni d’intesa con il Comune e con la Direzione Universitaria, ci consentiranno sicuramente per il futuro, una importante ottimizzazione di tutte le attività formative e laboratoriali.”
La sede AgenForm di Savigliano, anche conosciuta come AgenForm CEMI (Centro Europeo di Modellismo Industriale) è presente dal 2001, dopo il trasferimento da Garessio, dove è nata nel 1998 da un’idea di Giorgetto Giugiaro e Arrigo Gallizio.
Il progetto nasce in origine dalla stretta collaborazione tra l’AgenForm e l’A.N.F.I.A. (Associazione Nazionale Filiera Industrie Automobilistiche) per rispondere a un fabbisogno occupazionale espresso dal settore automotive. Dal 1998 ad oggi, presso AgenForm CEMI, grazie a finanziamenti pubblici erogati su bandi per la formazione di disoccupati, sono stati formati centinaia di ragazzi e di ragazze, che nel 95% dei casi hanno trovato lavoro nel settore.