Sabato 6 aprile, alle 21, al Teatro Toselli, va in scena lo spettacolo “Tutto sua madre”, interpretato da Gianluca Ferrato e diretto da Roberto Piana, con la traduzione di Anna D’Elia e l’adattamento drammaturgico di Tobia Rossi. Si tratta di un esilarante, sottile, profondo monologo ricchissimo di personaggi, tutti interpretati da un unico attore in una sorta di vorticosa girandola da trasformista della parola e della voce.
È un testo nel quale si ride tanto, si fanno le dovute riflessioni sui condizionamenti familiari e si capisce come qualsiasi (ri)nascita sia provvidenziale, auspicabile o addirittura necessaria, anche quando si tratta di un coming-out al contrario come quello di Guillaume. L’equivoco si crea già nel titolo, non tanto in quello cinematografico, “Tutto sua madre”, ma nell’originale teatrale, “Les garçons et Guillaume, à table!”, perché i garçons, cioè i ragazzi, che altro non sono se non i fratelli di Guillaume, sono maschi, belli, e testosteronici, mentre lui, Guillaume è l’esatto contrario. Inviso al padre e ai fratelli, si ritrova così ad imitare e a far vivere tutte le donne che ha immaginato o conosciuto, diventando la Principessa Sissi, l’Arciduchessa Sofia, una perfetta ballerina andalusa, sua nonna, sua zia. Ma più di ogni altra cosa, si trova a compiacere e a idolatrare sua madre, alla quale vuole dimostrare di essere unico. Lo spettacolo è soprattutto la storia di un ragazzo e poi di un uomo che cerca di affermare la propria identità in una famiglia che lo aveva frettolosamente catalogato come omosessuale.
Biglietti sul sito del Comune o al botteghino il giorno dello spettacolo dalle 16.