Flessibilità generalizzata, lavoro precario, arretramento su livelli d’inquadramento inferiori del personale: questi i temi principali della protesta che ha raccolto un’alta adesione in tutto il Piemonte. A Cuneo è in corso un volantinaggio indetto da Filcams, Fisascat e Uiltucs a sostegno dello sciopero delle lavoratrici e dei lavoratori nei supermercati aderenti a Federdistribuzione, una mobilitazione a livello nazionale per “salvaguardare la dignità e il salario delle dipendenti e dei dipendenti del comparto; persone che in tempo di COVID erano state chiamate eroi e oggi sono rimaste le sole a non avere un rinnovo del contratto nazionale di lavoro giusto e doveroso”.
Al presidio tenutosi in mattinata davanti al negozio Zara in via Roma farà seguito quello organizzato nel pomeriggio a partire dalle 15 al Big Store di Madonna dell’Olmo. La protesta riguarda le grandi catene di distribuzione associate a Federdistribuzione: Gruppo Dimar -Mercatò, Big Store- Lidl, Penny Market, Carrefour,Bennet, In’s, Zara, OVS, Il Gigante, Acqua e Sapone, Arcaplanet, Brico, Coin, Douglas, Kasanova, Obi, MaxMara, Unes.