Morozzo – Sono in corso i lavori per la riqualificazione dell’area dietro la parrocchiale, dove sorgeva la casa natale di Lucia Garelli (1879 – 1917), infermiera – crocerossina volontaria durante la Prima guerra mondiale, deceduta nel 1917 a seguito del tifo contratto nell’ospedale da campo oltre l’Isonzo mentre curava i feriti. Cento anni fa il caseggiato venne donato dalla famiglia al Comune di Morozzo, che la ricorda con una targa commemorativa affissa alla tomba di famiglia, mentre la storica targa in pietra sarà conservata.
Il 24 settembre 2017, nel centenario della nascita di Lucia, è stata intitolata a suo nome la sede della Croce Rossa, delegazione di Morozzo, alla presenza di autorità della Croce Rossa, del sindaco Mauro Fissore, di rappresentanti dei Comuni facenti parete della delegazione Cri di Morozzo, delle Forze dell’Ordin e di tanti volontari.
Il caseggiato ospitò per diversi anni gli uffici Eca. Venne abbattuto nel 2021 in quanto ritenuto pericolante e l’area verde che verrà realizzata sarà dedicata alla crocerossina; la piazzetta sarà chiamata “Piazzetta Vittime delle Foibe e dell’esodo Giuliano Dalmata 1943-1947”.
La giunta comunale ha anche dato una denominazione al tratto di strada dalla frazione Consovero in direzione Rocca de’ Baldi, che si chiamerà “via Crava”.