Tenda – Domani (27 febbraio) si protesta a Tenda perché il traforo non aprirà a giugno, come promesso da Anas.
L’appuntamento, alle 11, sulla piazza del Municipio di Tenda si tiene alla vigilia della Conferenza intergovernativa italo-francese, a Nizza. Incontro atteso da mesi durante il quale, sarà ufficializzato il rinvio del ripristino della circolazione stradale attraverso il tunnel. La nuova data presunta per la fine lavori è settembre prossimo ma serviranno alcune settimane per prove e collaudi prima dell’apertura alla viabilità. Dalla CIG di mercoledì si sapranno il nuovo cronoprogramma dell’opera e maggiori dettagli sul futuro dell’asse di comunicazione internazionale.
Ad organizzare la manifestazione il Consiglio sindacale interregionale Liguria – Paca (Provence, Alpes, Cote d’Azur), composto dai sindacati italiani Cgil, Cisl e Uil, e dalle sigle francesi Cgt, Cfdt e Fo, insieme ai rappresentanti di tutte le Amministrazioni comunali della valle Roya. Raggiungeranno Tenda in treno per unirsi alla protesta anche sindaci, amministratori, imprenditori e cittadini cuneesi.
Gli organizzatori: “Chiediamo l’avanzamento dei lavori e l’apertura in tempi certi di questa via di comunicazione essenziale per i nostri territori. I continui rinvii penalizzano la mobilità transfrontaliera con gravissime ripercussioni sull’economia locale, sui flussi turistici, sugli spostamenti delle merci e dei lavoratori. L’alternativa alla viabilità su gomma praticamente non esiste perché il traffico ferroviario è stato ridotto ai minimi termini ed è improcrastinabile la fine dei rapida degli ultimi lavori. La valle Roya ha bisogno di futuro”.