Boves – Un numeroso pubblico ha accolto questa sera in piazza Italia Lorenzo Fina al rientro dalla vittoriosa trasferta nel Campionato del Mondo di arti marziali miste in Egitto. Accompagnato dal tecnico Fabio Fantini e dal papà Andrea, il diciottenne è stato travolto dall’affetto dei concittadini. La festa è proseguita al circolo pensionati dove Lorenzo ha raccontato l’esperienza vissuta a Il Cairo. Particolarmente significativo il racconto del match valido per il titolo dove, opposto a un atleta di casa, Fina ha “chiuso” la pratica per strangolamento alla seconda ripresa. A impreziosire la trasferta egiziana, la consegna della spilla di capitano della nazionale azzurra, un riconoscimento al lavoro, all’impegno e alla dedizione del diciottenne bovesano.
Accanto al neo Campione del Mondo, il fratello maggiore Francesco, già medaglia d’argento nella stessa manifestazione, ha sottolineato l’importanza dell’allenamento in funzione di traguardi così prestigiosi. Un allenamento che i due ragazzi hanno svolto insieme e che ha portato i frutti sperati. La consigliera comunale Enrica Di Ielsi nel suo intervento ha evidenziato l’importanza dello sport per i giovani. Parole riprese anche dalla delegata Coni per la provincia di Cuneo Claudia Martin che ha omaggiato Lorenzo Fina con un diploma. La Martin ha anche auspicato che in un futuro prossimo le arti marziali miste possano diventare specialità olimpiche. Ai tecnici Fantini e Livio Massa il compito di raccontare quel che si nasconde dietro un successo di tale portata. Ore di preparazione in palestra in cui allenamento e rispetto delle regole la fanno da padrone. Sin dalle prossime settimane i ragazzi dell’Asd Evoluzione torneranno in palestra per preparare i Campionati Italiani in primavera continuando la formazione anche sulle discipline a contatto pieno.