Alice Mammola in arte La Cantadoira con “Voci” è la vincitrice della nona edizione del Sanrito Festival andato in scena in un Auditorium Varco tutto esaurito sabato 10 febbraio. Secondo il napoletano Fonzie con “Sete” e terza Librae, ovvero la torinese Elena Bassotto con “Come con me”.
Un grande spettacolo di musica e non solo, sul tema del sogno, il Sanrito Festival si conferma una bella alternativa dal vivo al televisivo festival di Sanremo con canzoni tutte scritte tutte in italiano, suonate rigorosamente dal vivo dall’Orchestra del festival composta da undici musicisti che arrangiano tutti i brani in gara. Ideato da Francesca Fiocco e Amina Marini è stato organizzato quest’anno insieme all’associazione Noau Officina culturale. Tra gli ospiti splendida esibizione della neo cuneese, ma americana di nascita, barcellonese per vent’anni, Amanda Jayne.
La Cantadoira, si era presentata come “un fiume in piena di rabbia e amore”, ricercatrice, archivista e scrittrice, ha iniziato a comporre canzoni da pochi anni dopo una lunga esperienza di canto corale nel coro Le barricate e Udac di Torino, semifinalista al Premio De Andrè 2022/2023 e finalista al Mei meeting 2023 dove ha vinto il premio per la miglior cover. Ha presentato una canzone vicina alla musica popolare he lei studia e ama, con un inizio tutto vocale e ritmico. Un bellissimo omaggio alla voce e alle voci che la cantante ricercatrice studia nelle storie delle canzoni delle antenate. E nel palmares aggiunge oggi la vittoria a Sanrito.
Presentato da Pietro Fiocco e Nadia Khreiwesh, ha visto ospiti e poi presentatori i comici Giulia Pont e un’esilarante Puso, prima cameriere che disseta gli orchestrali e poi cantante fino al numero finale. Unidimensionali erano i concorrenti in gara: Rodondi – Maffei (vincitori edizione passata) con “La ruota panoramica”; Alice Mammola (La Canta Doira) con “Voci”; beauchamp*geissler con “Le sue dieci biciclette”; Dario Canal con “Fregati”; Fil Debet con “Terra”; Fonzie con “Sete”; Forma D’Onda con “Lo so”; Gest Cinghiale con “Ghetto/Bosco”; Librae (Elena Bassotto) con “Come con me”; Massimiliano Marello con “Balene”; Solo Terra e Vento (Stefano Cappella) con “Fiume libero”. Ad accompagnare gli artisti sul palco l’Orchestra del festival composta da Agnese Valmaggia, batteria; Ben Newton, basso; Maurizio Guzzi, chitarra elettrica; Marco Santullo, chitarra acustica; Tommaso Sorba, tastiere; Giaime Mannias, percussioni, fiati e voci; Tom Newton, armonica e voci; Sergio Caputo, violino; Nicolò Bottasso, tromba e violino; Riccardo Sala, sax tenore ed Elia Zortea, trombone.