Cuneo – Sarà un sit-in alle 11 di sabato 10 febbraio sotto il Palazzo Comunale di Cuneo contro la decisione del Comune di negare il patrocinio al Giorno del Ricordo, la giornata istituita per ricordare le vittime delle foibe.
A protestare è la Federazione Provinciale di Fratelli d’Italia di Cuneo in aperto dissenso per il negato patrocinio della Città di Cuneo alla manifestazione in programma il 16 febbraio e che vedrà come protagonista il senatore Roberto Menia primo firmatario della legge n. 92 del 2004 che istituisce come “solennità civile nazionale” il Giorno del Ricordo.
“Si rammenta – ricorda il presidente provinciale di Fratelli d’Italia, William Casoni – qui che è la stessa legge ad imporre alle amministrazioni di celebrare degnamente la ricorrenza del 10 febbraio. Risultano dunque incomprensibili le motivazioni per cui l’Amministrazione comunale cuneese continui ad ignorare una pagina di storia che dovrebbe essere patrimonio di tutto il nostro Paese. Pochi mesi fa è stato presentato un ordine del giorno che impegnava la Giunta comunale a trovare le modalità per intitolare un luogo al Ricordo dei Martiri delle foibe e dell’esodo, anche questo prontamente disatteso… Verrà deposto un mazzo di fiori in memoria dei nostri fratelli italiani che finirono tragicamente nelle foibe, o di quelli costretti a scappare dalla loro terra natia. Speriamo in questo modo di smuovere le coscienze di chi governa questa Città da trent’anni e che ogni anno in questo periodo, quasi in imbarazzo, deve ricordare ai propri concittadini di non aver fatto pace col passato. Proprio in relazione a ciò, facciamo notare come in altre città in provincia di Cuneo abbiano da tempo deciso di dedicare uno spazio ai Martiri delle foibe: Bra, Fossano, Savigliano, Alba, Mondovì, Borgo San Dalmazzo, Boves, Cervasca, Ceva e altre ancora”.