Boves – La sera del 1º febbraio 1954 il vento freddo tagliava l’aria di una Parigi che da pochi anni si era lasciata alle spalle la dura esperienza della guerra e, con fatica, cercava di scorgere – come il resto dell’Europa – un futuro meno incerto e mortifero. È in quel contesto che un giovane Abbé Pierre (che nel 1949 aveva dato vita al primo nucleo del Movimento Emmaus) pronunciò uno dei più importanti discorsi del Novecento, dal quale sarebbe scaturita quella cheper tutti sarebbe diventata l’“insurrezione della bontà”.
“Amici miei, aiuto. Una donna è morta questa notte alle 3, di freddo, sul marciapiede di Boulevard Sébastopol, stringendo tra le mani il documento di sfratto con cui, due giorni prima, era stata messa fuori casa. Ogni notte, sono più di 2.000 le persone che dormono nel freddo, in strada, senza tetto, senza cibo…”: queste le parole accorate che il giovane prete, partigiano e attivista pronunciò sulle frequenze di Radio Luxembourg, e che avrebbero mobilitato le coscienze di migliaia di persone in una misura che lo stesso Abbé Pierre non riteneva potesse accadere.
Proprio per celebrare la ricorrenza dei 70 anni trascorsi da quella notte drammatica, l’associazione Emmaus Boves ha deciso di organizzare, sabato 3 febbraio, una giornata di vendita straordinaria presso il suo mercato di Boves (via Mellana 55, dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18), il suo negozio di Cuneo (via Dronero 6/A, dalle 15,30 alle 19) e in quello di Mondovì Breo (piazza San Pietro 1, dalle 9,30 alle 12,30 e dalle 15 alle 19).
Il ricavato sarà interamente devoluto a Emmaus Internazionale per finanziare le sue numerose iniziative di solidarietà in varie parti del mondo.
I visitatori avranno l’occasione di visitare, in tutti e tre i punti di vendita, la mostra dal titolo “Inverno ‘54”, attraverso cui sarà possibile visionare foto e testi d’epoca relativi all’appello parigino.
Per informazioni contattare: www.emmauscuneo.it, 0171.387834 o emmaus@cuneo.net.
