Cuneo – Il Piemonte senza europarlamentari da giugno in poi? Stando allo scenario attuale sembra molto probabile.
In gioco gli equilibri “romani” che prevedono le candidature nelle regioni italiane al voto, dopo Sardegna, anche Abruzzo, Basilicata e il Piemonte, e in Europa. Il Piemonte rischia di non avere un suo rappresentante, nè a destra nè a sinistra, nè in nessuna forza a Bruxelles. La Lega di Salvini sembra ormai punti sul generale Vannacci e a farne le spese saranno proprio i due europarlamentari uscenti piemontesi, la cuneese Gianna Gancia, e l’ossolano Alessandro Panza. Il terzo europarlamentare del Piemonte oggi è Tiziana Beghin del Movimento Cinque Stelle che non potrà più ricandidarsi dopo i due mandati, così come Mercedes Bresso del Pd, subentrata solo l’anno scorso al posto del milanese Majorino che aveva preferito la Lombardia all’Europa. Fratelli d’Italia sembra pountare sul lombardo Carlo Fidanza.
Gianna Gancia, unica europarlamentare che ha accolto di persona l’invito del consiglio comunale di Cuneo, venerdì a parlare di Europa, sarà forse ancora della partita europea ma la sua elezione è “appesa” alla scelta del capolista Vannacci, che sembra Salvini sia intenzionato a candidare in tutti i collegi. Per l’ex presidente della Provincia si vocifera da tempo di una doppia corsa, Europa e Regione, o anche di un posto sicuro nel listino regionale del presidente.