L’incipit dedicato da Iacopo da Varagine a Sant’Agnese unisce brillantemente sintesi ed efficacia, richiamando immediatamente l’attenzione su una martire cristiana di cui si intende rimarcare innanzitutto e in modo perentorio l’eccezionalità: «Agnese, giovane e piena di senno, nel tredicesimo anno di età lasciò la morte e trovò la vita. La sua giovane età risultava dagli anni, ma la maturità della sua mente era straordinaria: giovane nel corpo, ma matura nell’anima; bella nell’aspetto, ma ancor più bella nella fede». Il cliché della perfetta martire
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