Le vicende relative alla formazione delle prime strutture ecclesiali nell’area pedemontana compresa nel ventaglio delle Alpi Marittime sono evanescenti non solo per la quasi totale assenza di documentazione scritta, ma anche perché restano molto incerte le fasi socio-politiche che hanno modificato nei secoli i fulcri vitali di questo territorio.
Sinteticamente la storiografia, che in questi ultimi decenni ha visto l’impegno di vari studiosi locali, in particolare raccolti nella Società di Studi Storici Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo, individua delle fasi diverse
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