Saluzzo – Sabato e domenica 14 e 15 ottobre gli scout di Saluzzo hanno organizzato a San Leone, sopra Manta, l’evento di apertura del nuovo anno di attività. Per ragazze e ragazzi con il fazzolettone bianco e blu è stato il momento di incontrare e conoscere i nuovi ingressi, in quella che in gergo scout è chiamata “Uscita dei passaggi”.
Il gruppo, come tutti quelli attivi in Italia, è diviso in tre branche: lupette e lupetti del branco (8-12 anni), guide ed esploratori del reparto (12-16), scolte e rover del clan (16-20) e in questo fine settimana iniziale i più grandi di ogni fascia di età “salgono” alla branca successiva.
I capigruppo individuati per il 2023-24, Davide Boetti e Giovanna Pairotti, hanno annunciato, alle famiglie riunite nel prato sopra San Leone, gli staff (di capi educatori volontari) che seguiranno le tre branche fino al prossimo autunno. Il ritrovo per i giovani del clan è stato sabato pomeriggio per sistemare le tende nel prato alle spalle del Castello. Stesso programma per il reparto che si è piazzato nella radura sotto il santuario dedicato al patrono mantese. I più piccoli, invece, si sono dati appuntamento domenica mattina di fronte a Santa Maria del Monastero e da li sono saliti a San Leone per il pranzo comunitario.
La giornata si è conclusa con la messa celebrata dall’assistente ecclesiastico di gruppo don Marco Casalis (parroco di Piasco).
“Ogni anno – dicono i capigruppo – ci ritroviamo fra noi adulti per individuare insieme a chi assegnare le diverse branche. Questa volta è stato davvero difficile perché alcuni capi hanno deciso per un anno di stop per motivi di lavoro o studio e quindi abbiamo rischiato di non avere le forze. Tutti, anche i più esperti fra noi, si sono rimessi in gioco e ce l’abbiamo fatta. Ringraziamo ogni volontario per l’impegno e per la voglia di mettersi a servizio del futuro della comunità saluzzese”.
Gli educatori-adulti sono quindici, ma diversi fra loro hanno pochissimo tempo da mettere a disposizione. “Nuovi volontari – aggiungono i capigruppo – sono merce rara da trovare, ma basti pensare che se avessimo 3-4 adulti in più in servizio in gruppo potremmo accogliere una trentina di piccoli scout in più e attingere dalla nostra lunga lista d’attesa. Per iscriversi e per contattarci tutte le info sono sul nostro sito web (www.saluzzouno.it)”
Gli scout riescono a portare avanti le diverse attività grazie al supporto del territorio. “Ringraziamo la comunità mantese – proseguono Boetti e Pairotti – perché ci ha accolto nel fine settimana. In particolare, il massaro di San Leone Giacomo Perotto con il parroco don Beppe Arnaudo, il sindaco di Manta Paolo Vulcano per averci concesso l’utilizzo di alcuni locali in caso di pioggia, Silvia Cavallero del Fai per disponibilità, indicazioni e suggerimenti. Quest’estate, ad esempio, importanti realtà locali come “Inalpi” e “Bio Rivoira” ci hanno donato formaggi e frutta, consentendoci di abbattere i costi a carico delle nostre famiglie per le attività estive e quindi approfittiamo dell’occasione per ringraziare tutti quelli che ci stanno vicino e ci aiutano”.