Roccavione – Domani (8 ottobre) Gran baldoria del Möndaj, con la sessantesima edizione della Sagra del Marrone di Roccavione, la più antica del Piemonte.
“La Sagra è un evento in onore dei castanicoltori – dice la sindaca Germana Avena – che continuano a curare i boschi nonostante la fatica, i rischi e le difficoltà quotidiane. Per questo l’amministrazione comunale nonostante l’impegno organizzativo ripropone l’evento con l’aiuto di volontari e dell’Endas che ringrazio” .
La Sagra apre, alle ore 9, con il Tradizionale Mercatino di bancarelle artigianali e commerciali ed esposizione dei prodotti tipici e locali e la possibilità di visitare mostre di artisti in vari punti e strutture del paese e quella del Fotoclub Espera in memoria di Ornella Ferrari – fotoamatrice mancata prematuramente in primavera – nel salone consigliare del municipio.
Il Parco fluviale Gesso e Stura, di cui fa parte Roccavione presenta invece nel salone polivalente l’esposizione a tema naturalistico Alieni come noi. Per tutta la giornata sarà aperto il Museo del Vecchio Mulino con macine dell’800, allestimenti sugli aspetti etnografici e la natura locale.
Grandi opportunità per una ricca giornata di festa che nel pomeriggio si arricchisce ancora di iniziative. Si va dalle animazioni per ogni età di piazza don Chesta al percorso avventura allestito in piazza San Magno e alla immancabile “Gran baldoria del Möndaj” in piazza Europa con un bellissimo padiglione con gli attrezzi del lavoro nei campi e nel bosco e i prodotti locali.
La piazza, dalle 15, ospita anche il concerto dei “Sonadors”, gruppo di musicisti (Roberto Avena, fisarmonica cromatica, Dario Avena, clarinetto, Michela Giordano, percussioni e Voce, Fabrizio Carletto, basso e contrabbasso) che propone le melodie tradizionali della Val Vermenagna e della terra occitana. Animazioni, artisti di strada, trucca bimbi sono come il lievito nel pane, il fermento della manifestazione alla 60 edizione che si preannuncia indimenticabile.