Borgo San Dalmazzo – Erano in 420 questa mattina, domenica 17 settembre, a sfilare per le vie di Borgo in occasione della festa delle leve del ‘3 e dell’8. Ad aprire il corteo la Punto EL decapottabile con tre arzilli novantacinquenni, classe 1928: Iseo Favaro, Renzo Gallo e Tommaso Goletto.
Subito dietro 10 novantenni, accompagnati dalla sindaca Roberta Robbione. Poi, via via, tutti gli altri fino all’allegro drappello dei ventenni. Infine 5 passeggini e una carrozzina in rappresentanza della classe 2023 con Ivy, Nicole, Cecilia, Andrea, Matilde e Alessandro, coccolati e applauditi al loro passaggio.
“Un momento di gratitudine, quello di oggi – ha detto don Mariano accogliendo i coscritti in chiesa per la messa -, verso le persone che ci accompagnano oggi e con cui abbiamo condiviso un pezzo della nostra vita. Gratitudine anche verso le persone che non ci sono più, con cui abbiamo costruito le nostre esistenze”.
Al termine della celebrazione il saluto della sindaca: “Borgo la immagino come una casa in costruzione, che cresce grazie al contributo di ognuno. Siamo una comunità unita, dove ognuno può portare la sua specificità. Grazie perché avete voluto partecipare a questa festa che profuma di comunità”.
I novantacinquenni residenti a Borgo sono 14; 32 i novantenni e 77 gli ottantacinquenni. Tra le classi coinvolte nella festa la più numerosa è quella del 1963 (198 residenti), seguita a ruota dal 1968 (194). I ventenni sono 126. E i fiocchi rosi e azzurri appesi in città nei primi 9 mesi del 2023 sono 73.
La giornata di festa è poi proseguita con il pranzo (alla Bertello e in alcuni ristoranti di Borgo) cui hanno preso parte in oltre 340.