Cuneo – Grande successo per il concorso “Micca della Granda” che si è svolto ieri (martedì 12 settembre) nel locale dell’Open Baladin di Cuneo.
Diciotto i panificatori che hanno presentato le loro micche di fronte ad una giuria composta da sei giudici qualificati per partecipare alla competizione promossa dall’Associazione Autonoma Panificatori della Provincia di Cuneo (https://laguida.it/2023/08/31/la-micca-della-granda-un-pane-moderno-dal-sapore-antico/) per trovare una micca distintiva e di unione per tutti i panificatori della Provincia di Cuneo e allo stesso tempo proporre ai consumatori una “novità” che racchiuda in sé tre ingredienti, per la tradizionalità del mestiere una percentuale di farina di grano tenero, per il ritorno alle origini e la storicità delle nostre valli una percentuale di farina di segnale e di fiocchi di avena per rispondere alle richieste del mercato sempre più indirizzate all’utilizzo di ingredienti alternativi.
La giuria, presieduta da Patrizia Mellano segretario generale della Camera di Commercio Cuneo e composta da Daniele Buttignol amministratore unico di Slow Food, Enrico Collidà vice presidente della Fondazione Crc, la giornalista e scrittrice enogastronomica Paola Gula, Adriana Mellano ex funzionaria dell’Ufficio Commercio del Comune di Cuneo, Teo Musso fondatore di Baladin, ha degustato le fette dei concorrenti sia senza abbinamenti che con l’olio evo, prosciutto crudo di Cuneo e miele, decretando vincitore Daniele Mulassano del panificio “L’Panate d’San Michel” di Cavallermaggiore che con il suo ingrediente aggiuntivo “segreto”, l’orzo tostato, ha convinto la giuria ed è salito sul gradino più alto del podio.
Secondo classificato Igor Poetto del Panificio Poetto di Villar San Costanzo, terzo posto per Andrea Comino della panetteria/pasticceria/caffetteria Comino di Morozzo.
Per i primi tre classificati ricchi premi dalle ditte che collaborano con l’associazione: Barra Srl di Cuneo, Canta Vincenzo di Castiglione Falletto e Molini Bongiovanni Snc di Cambiano.
“Come evento collaterale ai nostri primi 65 anni di vita, che festeggeremo il 1° di ottobre a Cussanio, non potevamo pensare di meglio – ha commentato Piero Rigucci, da 29 anni presidente dell’associazione -. Il concorso ha reso protagonista il pane ed i panificatori che si sono messi in gioco arrivando da tutta la Granda, ha posto sotto i riflettori la maestria di questi artigiani che con le loro abilità hanno creato delle micche di straordinaria bellezza e bontà! Adesso si darà vita alla micca, utilizzando la ricetta del vincitore Daniele Mulassano, si creerà un disciplinare e, soltanto i panificatori dell’Associazione, potranno produrla nei loro negozi”.