Torino – Sembra sia durata il tempo di una riunione, l’ipotesi elezioni anticipate al 17 marzo per le regionali. Non solo in Piemonte ma anche in Sardegna, Abruzzo e Basilicata. Si anticiperebbero così di quasi tre mesi le elezioni, staccandole dall’election day del 9 giugno con europee e amministrative e forse, ma sempre meno probabili, anche le provinciali.Sembra che la decisione definitiva arriverà solo nei prossimi giorni e sarà la stessa premier Meloni a dover dire l’ultima parola. Al governatore uscente Alberto Cirio, in procinto di una nuova candidatura per il secondo mandato, sembra non dispiaccia l’anticipo, ma la proposta avrebbe comunque difficoltà tecniche a partire da un oneroso dispensio di soldi per le casse dello Stato giò in difficoltà a far quadrare i conti.
La proposta è nata proprio all’inetrbno di Fratelli d’Italia in particolare dal ministro Franceco Lollobridiga e dal responsabile dell’organizzazione del partito Giovanni Donzelli, due nomi influenti. E la cosa sembra non dispiaccia al resto della coalizione di centrodestra ma trova forte contrarietà da parte delle opposizioni.