Torino – Dalla data dell’entrata in vigore del decreto del Governo che proroga il blocco dei diesel euro 5, il Piemonte e le altre Regioni del bacino padano avranno 6 mesi di tempo per aggiornare i piani per la qualità dell’aria e studiare misure alternative. E’ quanto ha spiegato l’assessore regionale all’Ambiente Matteo Marnati alla quinta Commissione che si è riunita nella giornata di ieri (lunedì 11 settembre).
“Essendo cambiate le condizioni rispetto alla decisione del 2021 che ci vincolava, possiamo mettere insieme diverse misure di compensazione in modo che gli uffici tecnici, attraverso una rimodulazione scientifica, possano realizzare una revisione efficace del piano” ha spiegato rispondendo alla consigliera Silvana Accossato che aveva aperto la discussione sottolineando che già in questi mesi si sarebbero dovute valutare le varie misure per la diminuzione delle emissioni.