Valle Vermenagna – Quando le piste da sci lasciano spazio ai prati verdi, punteggiati dai colori di una flora che per varietà non teme confronti, Limone si trasforma in un territorio pieno di opportunità per escursionisti e amanti della bicicletta.
Le due ruote sono un punto di forza del Comune. Potrebbe essere potenziato con il prolungamento della pista ciclabile di valle che sarà realizzata sino a Vernante. Un intervento del cui valore a Limone non pare però esserci la piena consapevolezza e quindi la determinazione necessaria a completarla. Progetto necessario per la località turistica perché il settore del cicloturismo è in continua ascesa in Europa e in Italia. Si stima che esso valga 31 milioni di presenze, il 4% di quelle totali del turismo (Isnart, 2022) e un fatturato annuo di 5 miliardi.
Numeri che comprendono anche la frequentazione dell’Alta via del Sale Limone-Monesi percorsa ogni anno da migliaia di biker appassionati. La strada ricalca l’antica via Marenca, la via più diretta tra Cuneo e Oneglia. Nella seconda metà del ‘500 passò sotto i Savoia diventando importante sbocco al mare per il Piemonte. Rivisitata a partire dagli anni Trenta del ‘900 per scopi militari è oggi per i turisti amanti dell’outdoor una straordinaria cavalcata per creste tra Italia e Francia lunga oltre 30 chilometri. Il tracciato consente diverse varianti per scendere nella francese Valle Roya, da dove si può rientrare salendo sui treni della linea Cuneo-Ventimiglia. Bellissima è la discesa per la ciclovia del Duca che si stacca dopo l’ardito Colle Boaria e attraversa il Parco Marguareis. Itinerario di origine militare, nel 2022 è stato completamente restaurato, consente di raggiungere Chiusa Pesio e quindi Cuneo. Anche in questo caso è il treno a permettere di ritornare al punto di partenza. Sono alcune delle suggestioni di turismo green offerte da Limone che fa parte di “Perle delle Alpi”, rete di località che promuove la mobilità sostenibile. Da parte dei ciclisti quest’anno ci si aspetta la riscoperta della salita del Colle di Tenda, grazie alla completa riasfaltatura della strada. Si potrà così tornare a pedalare lisci come l’olio su una delle grandi salite del Giro d’Italia che nel 2005 arrivò al Tenda con la 17ª tappa vinta dal grandissimo Ivan Basso. E chi ha buoni copertoni o bici gravel potrà proseguire la gita sul tracciato della strada per la Bassa di Peirafique che scende in Francia.
Per chi ama le passeggiate o il trekking, Limone offre decine di opportunità. Le gite più gettonate sono nei valloni del Cros e di San Giovanni, le piccole Dolomiti della Vermenagna, e poi la storica Via Romana che da Limonetto sale al Colle di Tenda, dal quale si raggiungono diversi forti ottocenteschi e opere dell’ultima guerra. Il Comune ha recentemente messo online sul sito turistico una webmap ricchissima di proposte escursionistiche. Chi desidera invece un’avventura adrenalinica può cimentarsi con la via ferrata del Bec Valletta con le guide alpine.
Anche Vernante è ricca di offerta outdoor. La località ha una ricca rete di sentieri segnalati su tutto il territorio comunale e offre bellissime escursioni a laghi e colli nel Parco naturale Alpi Marittime che tutela l’alta Valle Grande. Questa è famosa per l’arrampicata sportiva. Falesie di ottimo calcare, ben attrezzate e segnalate sono un paradiso per gli scalatori che quest’anno troveranno anche la nuova parete del Monte Sapé, inaugurata a fine maggio.
Infine a Robilante si può cercar pace e freschezza percorrendo le gradevoli passeggiate alla cascata delle Barme o sul sentiero dell’acqua corrente attrezzate con pannelli esplicativi. Impegnativo e di grande soddisfazione l’anello Valerio Tassone: 18 km di percorso tra boschi e creste. Infine c’è il sentiero Marco Olmo, da camminare o da correre per emulare il podista robilantino grande campione di trail e ambasciatore nel mondo dell’outdoor in Valle Vermenagna.