Cuneo – Mettere a sistema chiese, siti archeologici e monumenti del terrritorio attraverso un portale web così da avere una finestra “virtuale” sempre aperta sul patrimonio artistico cuneese.
E’ questo l’obiettivo del progetto “Museo Diffuso Cuneese”, ideato in primis dalla Fondazione San Michele Onlus di Cuneo e dal Rotary Club di Cuneo 1925, in collaborazione con i Rotary Club di Bra, Canale Roero, Cuneo Alpi del Mare, Mondovì e Barcelonnette e sviluppato dal 2016 in collaborazione con l’Atl del Cuneese. “Una collaborazione – sottolineano dall’Atl – che rappresenta un esempio virtuoso di sinergia, dove diverse professionalità collaborano per la promozione e la valorizzazione del proprio territorio”.
Attraverso l’inquadratura di un Qr Code posto all’ingresso di ogni singolo bene su un’apposita targa identificativa, l’utente viene rimandato ad un portale web, redatto in tre lingue, dove sono caricati video-guide con teseti, voci e immagini per ogni siti realizzati in da una squadra di professionisti del settore culturale, video e web. Si tratta di un approccio moderno per preparare la visita o fruire in autonomia di un bene in loco.
È fresca la messa on-line dei nuovi contenuti realizzati durante l’anno 2022. La Fondazione Cassa di Risparmio di Fossano si è fatta carico della creazione dei contenuti web relativi al Museo Federico Sacco e di Palazzo Burgos di Pomaretto: due realtà di grande pregio geologico e artistico che impreziosiscono la cittadina e che si presentano oggi al pubblico sotto l’egida del Museo Diffuso Cuneese.
Il Rotary Club Cuneo ha focalizzato invece l’attenzione su Villar San Costanzo con il censimento dell’antica Abbazia benedettina di San Pietro in Vincoli, il complesso di San Costanzo al Monte e la Riserva Naturale dei Ciciu del Villar per presentare l’offerta della bassa Valle Maira e le particolarità di questo borgo ai piedi del Monte San Bernardo.
L’Atl del Cuneese ha curato quattro video-cartoline di presentazione di alcune città presso le quali è presente con la gestione dell’Ufficio Turistico: Cuneo, Borgo San Dalmazzo, Fossano e Mondovì.
L’intento per il 2023 è quello di censire e presentare al pubblico altri centri cittadini del Cuneese offrendo ai visitatori la possibilità di preparare al meglio una gita o una vacanza e godere in autonomia di una visita guidata “su misura”.