Cuneo – Ieri (giovedì 15 giugno), alle 11 in Prefettura a Cuneo è stato sottoscritto il Protocollo d’intesa per la gestione della situazione degli aspiranti lavoratori stagionali senza dimora nel territorio cuneese, in particolare per l’area saluzzese. Il documento coinvolge e impegna Prefettura, Comuni, Regione, Provincia, associazioni datoriali di categoria in agricoltura, Caritas, associazione Papa Giovanni XXIII e forze dell’ordine. I Comuni sono quelli di Cuneo, Busca, Costigliole Saluzzo, Lagnasco, Manta, Saluzzo, Savigliano, Scarnafigi, Tarantasca e Verzuolo, che “hanno perfezionato piani di accoglienza ed elaborato congiuntamente un progetto per l’allestimento di idonee soluzioni alloggiative”.
Con l’avvicinarsi dell’estate, e quindi con la stagione della raccolta della frutta fresca, l’emergenza dei braccianti e della loro sistemazione torna in primo piano, e così si cerca di farvi fronte mettendo in pista le esperienze che lo scorso anno si sono rivelate positive.
“Il modello intrapreso già gli scorsi anni – si legge nella nota diffusa dall’Ufficio territoriale del governo -, grazie alla collaborazione di diverse componenti del territorio e la sottoscrizione di appositi protocolli ha consentito, attraverso l’elaborazione di una rete di accoglienza e di assistenza, di corrispondere alle molteplici esigenze connesse alla gestione del fenomeno. L’esperienza ha conseguito, nel suo complesso, i risultati attesi, scongiurando la formazione di assembramenti e la diffusione di sistemazioni di fortuna nell’ambito delle città ospitanti, garantendo altresì una costante attività di supporto e confronto con i migranti, le comunità locali e i datori di lavoro e una particolare attenzione alla possibile insorgenza di potenziali situazioni di caporalato e di sfruttamento. Le attività di accompagnamento, accoglienza e informazione necessarie per una buona gestione dell’arrivo dei lavoratori stagionali sono inserite nel quadro delle azioni promosse dalla Regione Piemonte attraverso il progetto ‘Common ground – Azioni interregionali di contrasto allo sfruttamento lavorativo e di sostegno alle vittime’ finanziato dal ministero del Lavoro e delle politiche sociali. Il Comune di Saluzzo, nell’ambito del Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) – Missione 5 ha elaborato un Piano d’azione locale finalizzato al superamento degli insediamenti abusivi per combattere lo sfruttamento dei lavoratori in agricoltura che prevede sia interventi di natura infrastrutturale che interventi di accompagnamento, mediazione interculturale e attivazione di altri servizi”.