Cuneo – “Le politiche sanitarie della Regione Piemonte non sono all’altezza. C’è un crescente disagio per i cittadini con lunghe liste d’attesa. Solo annunci, improvvisazione e una lenta consegna del Sistema sanitario al privato”: questo il giudizio emerso dalla riunione dell’associazione Monviso in movimento in merito alla situazione sanitaria piemontese.
L’assemblea ha messo in rilievo come vi siano crescenti disuguaglianze nell’accesso alle cure, accompagnate da liste di attesa infinite e un vuoto normativo che mette tutti in uno stagno di decisioni dell’ultimo momento.
Focus anche sulla questione cuneese: “A Cuneo poi la situazione è più grave – si legge nel comunicato dell’associazione – con la questione del Nuovo Ospedale che continua a non essere risolta, con la continua emorragia di professionisti e operatori sanitari che lasciano l’Ospedale Hub della provincia di Cuneo per altre strutture o per il privato.”
La sensazione è quella di un’amministrazione Regionale lontana dalle comunità locali, o al contrario vicina ma disinteressata: “Sarebbe importante sentire la voce dei rappresentanti politici locali a sostegno dei cittadini. Ha fatto bene il Sindaco di Verzuolo Giancarlo Panero a richiedere un incontro tra i Sindaci. Anche i Consiglieri regionali eletti nella provincia dovrebbero far sentire il proprio pensiero”.