Cuneo – Sono 13 i Comuni della provincia in cui si andrà al voto per le elezioni per sindaco e consigli comunali domenica 14 e lunedì 15 maggio. Trentun candidati sindaco per i dieci Comuni che vanno al voto a scadenza e i tre commissariati.
Si vota dalle 7 alle 23 di domenica e dalle 7 alle 15 di lunedì. In nessuno dei comuni cuneesi si andrà al ballottaggio fra quindici giorni, a meno di una perfetta parità di voti tra i due candidati arrivati primi. Per cui è proclamato sindaco chi ottiene il maggior numeri di voti. Si può esprimere una sola preferenza, ma a Villanova Mondovì, che ha più di 5 mila abitanti, invece, si possono esprimere fino a due preferenze di genere diverso. Non è possibile effettuare un voto disgiunto. Non si può, cioè, votare per un candidato sindaco e poi per un consigliere che appartiene a una lista diversa dalla sua. Sulla scheda elettorale si può tracciare una X sul nome del candidato scelto o sul simbolo della lista elettorale. Si può anche solamente esprimere una preferenza per il consiglio comunale, e questo viene considerato in automatico un voto per il candidato sindaco collegato a quel consigliere.
Nei Comuni con una sola lista, in questa tornata solo Vezza d’Alba, dovrà essere superato il quorum del 50% più uno degli aventi diritto. Per votare occorre recarsi ai seggi con i documenti e la tessera elettorale con almeno uno spazio ancora a disposizione per il timbro. I cuneesi chiamati al voto sono circa 14 mila e si esprimeranno su una scheda elettorale di colore azzurro.
Ad Acceglio (157 abitanti), in alta valle Maira, sono due i candidati il sindaco: l’uscente Giovanni Enrico Caranzano, 51 anni, termotecnico con la lista Un salto nel futuro e Vincenzo De Nitto, 40 anni, per la lista unita di Democrazia Cristiana e Udc.
Ad Alto (142) sono due i candidati: Mauro De Andreis, 55 anni con Sempre più in Alto e Emanuela Sabidussi, 35 anni, biellese trasferitasi in paese che guida la lista con Insieme per Alto.
A Bergolo (55) in Alta Langa si sfidano il sindaco uscente Mario Marone, 75 anni, professore in pensione, che prova il terzo mandato e Damiano Angelini, 30 anni originario di Rovereto, responsabile Erasmus+ a Bergolo.
A Castelmagno (53) che è il più piccolo dei comuni al voto, è sfida a tre tra il sindaco uscente Alberto Bianco, 55 anni, ingegnere, con la lista Per il futuro di Castelmagno contro Pier Giorgio Donadio, 66 anni, veterinario, già sindaco del paese della vale Grana con Orizzonte per Castelmagno, e Sagjonevo Kulari, 46 anni, operaio, di origini albanesi per Castelmagno Tricolore.
Anche Castelnuovo di Ceva (102) ha tre aspiranti sindaco: l’uscente Mauro Rebuffo, 58 anni, con Uniti per Castelnuovo, contro Soave Giacosa, 76 anni con Castelnuovo vive e Mattia Taricco per Forza Nuova.
A Cossano Belbo (901) corsa ancora a tre: Luca Luigi Tosa, 36 anni, vicensindaco uscente sfida con Stretta di mano, Luigi Bosca, 28 anni, consigliere uscente della lista Spighe, rami e grappoli e Massimo Masiello con Combatti per i diritti.
A Montaldo Roero (862), comune commissariato, sfida a tre tra Claudia Rosso, consulente amministrativa, per la lista Torre, e Pierluigi Molino per Spiga di grano e Giovanni Raso per Combatti per i diritti.
A Murello (937) tre sono i candidati: il sindaco uscente Fabrizio Milla, 61 anni, veterinario, che prova il terzo mandato con Insieme si può fare contro Giuseppe Paschetta, 33 anni, imprenditore agricolo, già candidato cinque anni fa, con Lista civica amministrativa e Paolo Daniele Apa, 27 anni, di Forza Nuova.
A San Michele Mondovì (1.810) sono due le liste, quella del sindaco uscente Uniti per Sanmichele di Domenico Michelotti e quella Rinascita sanmichelese di Daniele Aimone, agente immobiliare.
A Vernante (1.104), in valle Vermenagna, il sindaco uscente GianPiero Dalmasso, 58 anni, ferroviere, con Vernante Vivo se la deve vedere con Insieme per Vernante di Agostino Carletto, 68 anni, pensionato architetto.
A Vezza d’Alba (2.352), altro comune commissariato, lista unica con Progetto per Vezza di Enrico Grasso, 40 anni, già capogruppo di minoranza, ristoratore, che sfiderà soltanto il quorum.
A Vicoforte (3.168), commissariato, sono tre ad ambire alla poltrona da sindaco: Umberto Bonelli, 58 anni, dipendente del ministero delle finanze, già assessore e vicensindaco, con Cambi..Amo Vicoforte con un progetto in Comune, Corrado Ganzinelli, 57 anni, tecnico aziendale, capolista con Vicofutura e Gian Piero Gasco, 67 anni, bancario pensionato, ex sindaco di Vicoforte per dieci anni, con Uniti per Vicoforte.
Due a correre a Villanova Mondovì (5.819), il comune più grande in cui si va a votare in provincia con sfida tra il vicesindaco uscente Michele Pianetta, 37 anni, vicepresidente di Anci Piemonte con Per Villanova e Roberto Murizasco, 60 anni, assicuratore, già vicesindaco con Villanuova.
In Italia sono interessati al voto del fine settimana 791 comuni per 6.314.913 di italiani chiamati alle urne. Diciotto i comuni capoluogo di provincia: Ancona (anche capoluogo di regione), Brescia, Brindisi, Catania, Imperia, Latina, Massa, Pisa, Ragusa, Siena, Siracusa, Sondrio, Teramo, Terni, Trapani, Treviso, Udine e Vicenza. Settanta i comuni al voto in Piemonte tra cui i più grandi Ivrea, Novi Ligure, Orbassano e Pianezza.
Lo spoglio inizierà lunedì pomeriggio alla chiusura dei seggi. A chi vince andranno due terzi dei posti da consigliere e alle altre liste i rimanenti seggi proporzionalmente ai voti ottenuti.
