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Sabato 23 novembre 2024

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Cuneo Montagna Festival pronto al via

Dal 18 al 21 maggio in programma proiezioni cinematografiche, incontri, laboratori e musica per far parlare montagna e città

La Guida - Cuneo Montagna Festival pronto al via

Cuneo – C’è un’evoluzione in atto, sta mutando il volto delle valli cuneesi, per questo la città e la montagna hanno bisogno di parlarsi e incontrarsi.
E’ su questo presupposto che si basa la nuova edizione del Cuneo Montagna Festival, in programma da giovedì 18 a domenica 21 maggio.
Dopo la lunga pausa segnata dalla pandemia l’evento, organizzato dal Comune di Cuneo con il contributo della Fondazione Crc, la collaborazione di Uncem e Provincia di Cuneo e la direzione artistica di Silvia Bongiovanni e Fabio Gianotti dell’associazione culturale Kosmoki, si presenta in una nuova veste e con un ricco programma che comprende cinema, incontri, laboratori e musica. Gli appuntamenti disseminatidiverse sedi sparse su tutto il territorio cittadino. 
Il Cinema Monviso ospiterà gli appuntamenti dedicati alla settima arte e gli incontri con i grandi ospiti, l’Open Baladin di piazza Foro Boario ospiterà i talk e gli appuntamenti musicali, La Casa sul Fiume di piazzale Cavallera ospiterà i laboratori per le scuole e gli appuntamenti letterari. Ci saranno eventi anche presso le sale della Provincia e all’Unione Industriale di via Bersezio 9 ma anche in Piazza Galimberti.
“Evoluzioni” è il sottotitolo del Festival, “una parola che nasce proprio dalla constatazione che montagna e città per troppo tempo sono vissuti per errore come contesti contrapposti, lontani l’uno dall’altro – spiegano gli organizzatori -. Le città come Cuneo che si trovano a valle della montagna hanno bisogno di creare e consolidare un rapporto con il territorio che la circonda”.
Abbiamo il dovere di abbracciare il territorio nella sua interezza, le aree urbane e le valli devono trovare e lavorare su un terreno comune – dice la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero -. Nessuno si può salvare da solo. Le montagne vivono un momento di crisi, ma anche il modello urbano ha bisogno di ripensarsi. Vogliamo che il Festival sia il luogo dell’inizio di un dibattito franco, libero, nostro. Il programma che presentiamo oggi credo davvero che sia la dimostrazione plastica di ciò che intendiamo fare insieme. Il Comune farà la sua parte per favorire l’incontro tra le persone, far crescere consapevolezza e progetti condivisi. C’è molto da fare, non ci tiriamo indietro”.
Il festival vedrà il coinvolgimento di scuole, associazioni, movimenti, con l’obiettivo di mettere al centro del dibattito il cambiamento epocale che sta investendo la montagna.
“Il nuovo Cuneo Montagna Festival rappresenta l’inizio di un percorso che nei prossimi anni dovrà trovare ancora maggiore struttura e profondità – dice Sara Tomatis, assessore comunale alla Metro Montagna -. Questa edizione è pensata come l’Anno Zero. Il mondo intorno a noi è cambiato profondamente rispetto al recente passato, il nuovo festival è stato pensato anche come uno strumento per costruire un dialogo proficuo e stabile con le terre alte, chi le abita, le cura, le visita. Il tema del Festival, il filo rosso che legherà tutti gli appuntamenti è Evoluzioni, un richiamo necessario e non più derogabile alla ricerca di nuovi equilibri. Viviamo un tempo nuovo e complicato, non è consentito assistere alla difficoltà un cui vivono le nostre montagne senza prendere coscienza e insieme agire”.
Il festival affronterà tematiche importanti: sostenibilità, innovazione, alpinismo, il tema dell’acqua e quello improrogabile della sostenibilità ambientale. “La sostenibilità è una delle sfide più importanti e strategiche per il nostro futuro – spiega Ezio Raviola, presidente della Fondazione Crc -. Come Fondazione, mettiamo in campo diverse iniziative e progetti, attivi su diversi ambiti, e abbiamo collaborato con il Festival per portare, nell’ambito delle iniziative collaterali a Spazzamondo, Mario Tozzi, una delle più importanti e riconosciute voci in tema ambiente”.

 

Il programma

Ad aprire il festival, giovedì 18 maggio alle 10.30 presso Cascina Vecchia – San Rocco Castagnaretta, sarà il convegno Costruire la metro montagna, Visioni a confronto per costruire città metro montane del futuro promosso dall’Uncem, con Marco Bussone, Presidente Nazionale UNCEM; Sara Tomatis, assessora al Turismo e alla  Metro-montagna del Comune di Cuneo; Mauro Calderoni, Sindaco di Saluzzo; Luca Robaldo, Presidente della Provincia di Cuneo; Gianna Pentenero, Assessora al Lavoro con delega alla Metro-Montagna del Comune di Torino; Silvano Dovetta, consigliere provinciale con delega provinciale alla Montagna; Barbara Greggio, Assessosa allo Sviluppo Economico con delega alla Montagna del Comune di Biella; Fabio Carosso, assessore all’Urbanistica con delega allo Sviluppo della Montagna della Regione Piemonte.
Presso la Sala Centro Documentazione Territoriale alle ore 17.30 si terrà poi l’incontro a cura del Club Alpino Italiano sez. Cuneo 60 anni dopo lo schianto del Comet-Star in Val Gesso e alle ore 18 presso la Sala Varco Lungo le vie dell’acqua, organizzato nell’ambito dell’iniziativa “Lungo le Vie dell’Acqua: Ambiente, Cultura, Qualità dell’Abitare per Educare alla Cittadinanza Globale”, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
A chiudere la prima giornata saranno due incontri presso il Cinema Monviso: alle 18.15 Dialogo sulla terra con Carlin Petrini e con Silvia Moroni, blogger e green influencer per discutere di come siamo ospiti, e non padroni, di questo pianeta; alle 21 Nuove geografie sociali, un momento di riflessione sui prossimi 10 anni che saranno decisivi per fermare il cambiamento climatico e per realizzare l’Agenda 2030, e su quale significato abbiano oggi le parole cura, protezione aiuto, con Cecilia Strada e Marco Revelli.

Venerdì 19 maggio sarà il convegno a cura di Uncem e Provincia di Cuneo presso la Sala della Provincia alle 10 a cominciare gli appuntamenti della giornata. A seguire due appuntamenti presso La casa del fiume: alle 16.30 Dialoghi e suggestioni da Alpidoc alla nuova Rivista del CAI, incontro promosso dall’Associazione Le Alpi del Sole e alle 18.00 la presentazione del libro “Dal tetto di casa vedo il mondo” (Corbaccio) con l’autrice Anna Torretta. Sempre alle 18 ma presso Baladin, Marco Peruffo sarà protagonista di un dialogo su diabete e montagna in collaborazione con Fondazione Ospedale e con il gruppo della Montagna terapia di Cuneo, mentre alle 18.30 presso l’Unione Industriale andrà in scena la Corale la Baita, il coro della sezione del CAI di Cuneo. Alle 19.00, presso la Case del Fiume, Cinzia Dutto presenterà il suo “Echi dalle terre alte” (LAR editore, 2023).
Chiuderanno la seconda giornata del festival due grandi appuntamenti: alle 21.00 Denis Urubko, uno dei più grandi alpinisti della storia, il primo a compiere la salita invernale sul Makalu e sul Gasherbrum II, si racconterà presso il Cinema Monviso; alle 22.00 Piazza Foro Boario – Baladin Marlene Kuntz in concerto con “Karma Clima”, un viaggio sul tema tanto contemporaneo quanto potente del clima con la band che ha fatto la storia del rock italiano.

La giornata di sabato 20 maggio partirà alle 09.30 alla Casa del fiume, con una mattinata dedicata alla riflessione sul cambiamento climatico, in collaborazione con Slowfood. In contemporanea, ma al Centro Incontri Provincia, ci sarà l’incontro “Dove fumano i camini”, organizzato dal CAI di Cuneo: un’occasione per riflettere, con la cittadinanza, sulle questioni sociali, lavorative, culturali del territorio. Il pomeriggio si apre con gli appuntamenti al Cinema Monviso: alle 14.00, “The Trader” (2021), un film della regista georgiana Tamta Gabrichidze, in concorso al Sundance Film Festival; alle 14.20, si continua con “The Last Honey Hunter” dello statunitense Ben Knight, miglior film al Banff/Genziana e al Trento Film Festival; la proiezione delle 14.50 sarà “Piano to Zanskar” del nepalese Michal Sulima, premiato miglior film al Banff, mentre a chiudere il pomeriggio cinefilo sarà “Holy Bread”, film dell’iraniano Rahim Zabihi, genziana d’oro al festival di Trento e in concorso a IDFA. Diego Anghilante, insegnante e direttore del mensile “Ousitan Vivo”, presenterà il libro Abeio Abeio (Araba Fenice Libri), che racconta la storia di un giovane cittadino di origini occitane che intraprende un cammino per ripercorrere le vie delle sue radici. Per riposarsi, il Baladin propone una degustazione di formaggi locali a partire dalle 18.00. In piazza Galimberti alle 18.00, Mario Tozzi sarà in dialogo con Massimo Mathis, direttore di La Stampa Cuneo, per rispondere ai quesiti che riguardano il futuro del nostro pianeta. Alle 18.30 presso la Casa del fiume, Enrico Camanni parlerà del suo Se non dovessi tornare. La vita bruciata di Gary Hemming, alpinista fragile (Mondadori), incentrato sulla figura di Hemming, generazione Sessantotto, rivoluzionario e illuminato per la sua filosofia di rispetto verso la montagna. Alle 20.00 in piazza Galimberti, si terrà una traversata sul filo, in cui un esperto percorrerà la lunghezza della piazza su un filo di tessuto. Per concludere la serata, al Cinema Monviso verrà proiettato in anteprima, alle 21.00, il film “Gianni Ellena, Il signore del Corno Stella”, docufilm di Teresio e Giovanni Panzera, prodotto dalla Panzera Communications e il CAI di Cuneo, dedicato al più grande alpinista cuneese, Gianni Ellena. Sempre alle 21.00, ma in piazza Foro Boario, si terrà il concerto “Vette musicali”, con più di 100 ragazzi dell’Istituto Suzuki Italiano che suoneranno brani storici, dai Led Zeppelin ai Beatles, dai Police a Lucio Battisti.

Domenica 21 maggio si aprirà nel pomeriggio al Cinema Monviso con una rassegna di proiezioni da tutto il mondo: alle 14.00, “Then Comes The Evening” della regista serba Maja Novaković, premio della giuria al Vision du Reel e Hot Docs di Toronto; alle 14.25, “Untold Story of Fatma Kayaci”, film turco di Orhan Tekeoğlu, premio speciale della giuria al Nuovi mondi festival. Si continuerà alle 15.00 con “Beloved”, pellicola iraniana di Yaser Talebi, aggiudicatasi i premi di miglior film a Hot Docs di Toronto e il premio speciale della giuria al Trento Film Festival, a cui segue, alle 16.00, “Cholitas”, un film ispanico-boliviano, di Jaime Murciego e Pablo Iraburu, miglior film al Banff e al Bilbao Film Festival, nonché vincitore del premio del pubblico al Trento Film Festival. Gli incontri riprendono, invece, alle 17.00 alla Casa del fiume, con Paolo Malaguti, che presenterà il suo ultimo libro, Il Moro della cima (Einaudi), incentrato sulla storia di Agostino Faccin, “il Moro”, che fin da ragazzo trova la felicità sulle vette delle montagne. Con Scrittori in città è stato organizzato l’appuntamento delle 18.30, in cui interverrà lo scrittore di fama internazionale Javier Castillo, per presentare il thriller Il gioco dell’anima (Salani), in cui passione, fede e inganno solo le carte in tavola per un gioco all’ultimo fiato. A chiudere la rassegna, un aperitivo nel parco di Villa Tornaforte a partire dalle 17.30, con Fredo Valla, regista e sceneggiatore, e il filosofo Francesco Tomatis.

Passeggiate e attività

Il 18 maggio presso il Santuario Madonna degli Angeli una passeggiata letteraria a cura di ACLI e Montagnaterapia con l’avventuriero Seba Audisio.

Sabato 20 maggio sarà possibile partecipare a una giornata “Mountain experience”, in cui, dalle 14.00 alle 18.00, si potranno sperimentare vari sport e alle 14.30 al Parco Fluviale partirà una pedalata in Collaborazione con Confartigianato Cuneo – Creatori d’Eccellenza, una biciclettata per godersi il meraviglioso paesaggio del territorio.

Scuole

Giovedì 18 maggio e venerdì 19 maggio sono in programma attività per le scuole medie ed elementari di Cuneo, tra cui la proiezione di I’m Greta, una forza della natura in collaborazione con Fridays for future Cuneo.

Sabato 20 maggio sarà possibile partecipare a una Escape Room organizzata e gestita dal Gruppo Scout di Cuneo, a Palazzo Santa Croce.

 

 

 

 

 

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