Cuneo – Il lavoro è un diritto garantito dalla Costituzione. Partono da questo assioma gli interventi dei tre segretari provinciali dei sindacati Cgil, Cisl e Uil, Piertomaso Bergesio per la Cgil, Enrico Solavagione per la Cisl e Armando Dagna per la Uil, oggi nel “ridotto” corteo per il 1° maggio in piazza Virginio. Così’ come lo ha citato in apertura anche la sindaca di Cuneo Patrizia Manassero facendo riferimento proprio alla Costituzione e alle parole che ha lasciato ai cuneesi e a tutto il Paese la recente visita del Capo dello Stato Sergio Mattarella. https://laguida.it/2023/04/25/sergio-mattarella-cuneo-citta-della-costituzione-video/
Una manifestazione ridotta causa pioggia e maltempo https://laguida.it/2023/04/30/corteo-del-1-maggio-si-nonostante-il-maltempo-ma-con-modifiche/ che dal Duomo ha portato i manifestanti in piazza Virginio sotto l’ala coperta per gli interventi e la chiusura che sta avvenendo inquinanti questo momento con l’esibizione del gruppo “Madamé”.
Ma i segretari provinciali delle tre sigle sindacali parlano anche della “valenza” sociale del lavoro, “mezzo attraverso il quale fare la propria parte a beneficio della collettività” e poi rivolgendosi al Governo Meloni chiedono riforme del lavoro, ma anche riforme previdenziali e fiscali e la lotta all’evasione fiscale oltre alla richiesta di avvicinarsi al resto dell’Europa con parità salariale e diminuzione dell’orario di lavoro a partire dalle grandi aziende.