La guerra in Ucraina ha confermato e amplificato quanto già la pandemia aveva portato alla luce: produrre cibo è un tema strategico di sicurezza nazionale. Fra tensioni sui mercati, incertezze di approvvigionamento e altalene dei prezzi, Coldiretti definisce una necessità improrogabile garantire la sovranità alimentare riducendo la dipendenza alimentare dall’estero.
Allo scopo diventano cruciali i progetti economici di filiera che Coldiretti da anni si impegna a promuovere e concretizzare tra i produttori agricoli e gli industriali più lungimiranti che, scegliendo i prodotti agricoli di qualità della nostra terra, investono nel vero Made in Italy. Prospettive di pluriennalità, prezzo minimo garantito che copra i costi di produzione e premialità sulla qualità sono i tre punti cardine su cui Coldiretti si impegna a firmare accordi di filiera con importanti industrie per soddisfare le esigenze dei nostri produttori lungo le filiere più significative. Tra i progetti di filiera di maggior successo promosse da Coldiretti nella Granda ci sono l’accordo per il latte in polvere 100% piemontese e la filiera Grano Piemonte che dà valore al frumento tenero locale. Ma Coldiretti è alla continua ricerca di nuovi partner con cui poter interloquire e concretizzare nuovi accordi, che possano creare sbocchi commerciali e portare reddito alle imprese agricole.
Latte in polvere
È in costante crescita il decennale progetto di filiera (nato nel 2010) coordinato da Coldiretti per la produzione di latte in polvere 100% Made in Piemonte, fondato sulla sinergia tra gli allevatori della cooperativa Compral Latte (circa 250 distribuiti fra le Province di Cuneo e Torino), Inalpi e Ferrero SpA.
Yogurt con latte e frutta di filiera
Forte dell’esperienza maturata nei 13 anni di filiera del latte, Inalpi ha avviato la produzione di yogurt bio con l’esclusivo utilizzo di frutta selezionata e proveniente da aziende agricole del territorio. Dai mirtilli alle pesche, dalle mele ai kiwi, dalle ciliegie alle fragole, si può spaziare per creare uno yogurt di alta qualità mettendo davvero nel vasetto la vera essenza delle nostre produzioni frutticole che, con questa progettualità, hanno modo di farsi conoscere ulteriormente dai consumatori attenti, sempre di più, alla qualità.
Grano Piemonte
Il progetto di filiera Grano Piemonte è partito nel 2020 grazie all’accordo che Coldiretti ha lanciato a livello regionale insieme al Consorzio Agrario delle Province del Nord-Ovest. Nel 2022 un quinto della superficie cuneese seminata a grano, pari a 4.000 ettari, ha utilizzato il mix “GranPiemonte” composto da quattro varietà di frumento tenero nel rispetto di un disciplinare di produzione attento all’ambiente e alla biodiversità del nostro territorio.
Frumento tenero biologico ed Enkir
Parallelamente alla filiera del frumento tenero convenzionale, proseguono gli accordi con alcune aziende molitorie per la fornitura di prodotto certificato biologico. Si tratta principalmente del Mulino Marino di Cossano Belbo. Prosegue inoltre lo storico accordo di filiera legato alla fornitura di farro monococco, nome commerciale “Enkir”, che raggruppa una popolazione di antiche varietà di farro monococco, cereale tra i più antichi coltivati dall’uomo.
Grano saraceno
Prosegue con successo il progetto di filiera iniziato nel 2019 tra Coldiretti Cuneo e il Molino Tudori di Teglio in Valtellina per la coltivazione e la fornitura di grano saraceno, utilizzato per produrre pizzoccheri e farina. Un prodotto salubre, privo di residui chimici, che le aziende agricole della Granda hanno ottenuto grazie alla consulenza tecnica di Coldiretti Cuneo.
Altri cereali
Altro importante tassello sono gli accordi di filiera che, da diversi anni, vengono realizzati dal Consorzio Agrario delle Province del Nord-Ovest e con alcuni importanti gruppi industriali, con il supporto di Coldiretti e che riguardano anche le altre produzioni cerealicole quali il mais e l’orzo, oleaginose come il girasole ed alcune leguminose come la soia, il fagiolo, il favino e il pisello proteico.
Frutta locale e trasformati Noberasco
Continua la collaborazione tra Coldiretti Piemonte e Noberasco, azienda alimentare ligure, leader in Italia nel settore della frutta secca e disidratata, attraverso un accordo di filiera per la fornitura di frutta fresca piemontese e la relativa trasformazione (essiccazione, disidratazione e commercializzazione nelle bustine monodose come snack pronti all’uso). Per ora l’accordo riguarda mele e mirtilli.
Suini locali e prosciutti Raspini
Nel 2020 Coldiretti ha sottoscritto un accordo di filiera con l’azienda piemontese Raspini SpA per la fornitura di suini locali, allevati con elevati standard di benessere e destinati alla produzione dei prosciutti Cotti di Alta Qualità Raspini e Rosa. Il progetto è un passo decisivo che conferma un impegno comune per garantire una reale valorizzazione dei suini agli allevatori locali e un’elevata qualità ai consumatori.
Bresaola Made in Piemonte
Nel 2021 Coldiretti Piemonte e Rigamonti SpA, aderente a Filiera Italia, hanno stretto l’accordo per la bresaola Made in Piemonte che valorizza la carne di Razza Piemontese, impiegando nel triennio dai 15 ai 19 mila capi di bovini adulti maschi di cui vengono utilizzate le parti di fesa e sottofesa per la preparazione della bresaola.