Cuneo – Al termine del discorso ufficiale Sergio Mattarella si è recato con una passerella lungo via Roma, dal Toselli, fino alla Prefettura per il pranzo ufficiale prima di recarsi a Borgo San Dalmazzo e chiudere la sua giornata cuneese a Boves. Tanti i cuneesi che hanno aspettato il presidente sotto i portici di via Roma, che lo hanno voluto salutare con i bambini che lo chiamavano per fari rivolgere uno sguardo e un saluto. Non solo il prediente ha rotto il cerimoniale regalando ai cuneesi saluti, stretti di mano e anche alcuni autografi. https://laguida.it/2023/04/24/la-giornata-cuneese-del-presidente-sergio-mattarella/
Nel pomeriggio il trasferimento a Borgo San Dalmazzo. L’arrivo del corteo presidenziale è previsto intorno alle 15.45, il Capo dello Stato giungerà in auto al piazzale della stazione ferroviaria. Ad attenderlo, oltre alla sindaca, ci saranno le autorità, dal presidente della Regione Alberto Cirio a quello della Provincia Luca Robaldo, insieme a Ministri e parlamentari. Mattarella deporrà una corona di alloro davanti al Memoriale della Deportazione. Con un breve tragitto a piedi raggiungerà poi Memo4345, il museo della Memoria allestito nell’ex chiesa di Sant’Anna. Si potrà assistere al momento celebrativo che si terrà nel piazzale del Memoriale della Deportazione accedendo alla zona solo da via Roma, non essendo percorribili corso Nizza e via Vittorio Veneto.
Il presidente si sposterà poi a Boves. In attesa del suo arrivo, previsto per le 16.30, alle 15.30 in piazza Italia esibizione della Banda Silvio Pellico “La Rumorosa” e degli sbandieratori di Cherasco. A ricevere Mattarella davanti al municipio saranno il sindaco Maurizio Paoletti e le autorità. Nel programma prima la deposizione di una corona di fiori al sacrario di piazza Italia alla presenza del picchetto militare e della banda musicale cittadina e poi il trasferimento a piedi in piazza Borelli per l’incontro con le delegazioni delle varie città gemellate, i bambini delle scuole e la popolazione. All’auditorium vedrà alcuni quadri tra i più significativi della pittrice partigiana Adriana Filippi illustrati dal prof. Luigi Pellegrino. Qui gli sarà consegnato un mosaico realizzato dai detenuti del carcere di Cuneo raffigurante il comandante partigiano Ignazio Vian e un dipinto ad olio del monumento alla Resistenza di Dunchi. Quindi raggiungerà piazza dell’Olmo dove sarà accolto dal Vescovo monsignor Piero Delbosco e dal parroco don Bruno Mondino che lo accompagneranno nella chiesa parrocchiale presso l’altare dove riposano i resti dei due sacerdoti beati. Infine, il ritorno in piazza Italia e la ripartenza per Roma. A partire dalle 15.30 in piazza Italia si terrà il concerto della Banda Silvio Pellico a cui seguirà l’esibizione del gruppo Sbandieratori e Musici di Cherasco. Alla manifestazione sono attesi i rappresentanti delle città gemellate di Castello di Godego e Schondorf am Ammersee, oltre ad una delegazione di giovani provenienti da Mauguio Carnon che ritirerà anche il Premio “Christian Claverie” alla sua prima edizione per l’amicizia tra l’associazione Servir la Paix e la Scuola di Pace di Boves.