PyeongChang – Con le tante emozioni della cerimonia di inaugurazione sono iniziate ufficialmente le Olimpiadi invernali che si disputano in Corea del Sud fino al 25 febbraio, giorno della cerimonia conclusiva. Sfidando la temperatura glaciale e il vento, le atleti e gli atleti olimpici hanno lanciato il loro messaggio universale di pace: lo sport può unire e superare qualsiasi confine o barriera, anche quello che separa la Corea in Nord e Sud, almeno per qualche settimana.
L’Italia, secondo l’alfabeto coreano, ha fatto il suo ingresso nell’Olympic stadium di PyeongChang per 59ª. Le atlete azzurre sono state precedute dalla portabandiera, la pattinatrice Arianna Fontana.
“È stato emozionante, tantissimo – ha detto Arianna Fontana – Ho avuto un po’ di paura prima di entrare perché c’era un vento assurdo. Prima di entrare ho urlato ai ragazzi se erano carichi e mi hanno risposto con un mega urlo. Siamo tutti belli pronti per questa grande avventura. Domani sono in pista per le prime gare e darò il massimo”.
Alle sue spalle, in prima fila le atlete dello sci alpino, con Marta Bassino. La giovane campionessa borgarina sarà in gara nella sua specialità, il gigante, lunedì mattina (le due manche alle 2.15 e alle 5.45) e nella combinata il 23 febbraio. Domani si assegneranno le prime medaglie.