Borgo San Dalmazzo – Giustizia, diritti, partecipazione: sono i valori a cui ha sempre fatto riferimento Franco Dutto, deceduto giovedì 30 marzo alla residenza Villa Fiorita di Montefallonio di cui era ospite da alcuni mesi. Le sue condizioni si erano aggravate nelle ultime settimane con diversi ricoveri all’ospedale Santa Croce di Cuneo.
Classe 1951, figlio di Vittorio (partigiano scampato alla fucilazione), Dutto aveva lavorato come operaio alla Bertello, dove era stato anche combattivo sindacalista.
Molto impegnato e presente nella vita sociale di Borgo, nel 1994 era stato tra i promotori e candidati della lista “Per una sinistra alternativa” in occasione delle elezioni comunali. Fu anche tra gli artefici dell’apertura dello spaccio Arci in vicolo del Troglio.
“Un uomo che voleva fare – dice chi l’ha conosciuto -, che amava la sua città e si impegnava per migliorarla”. Lascia la mamma Giovanna Cavallo, classe 1927, cugini e parenti. Il funerale in forma civile si svolgerà sabato 1° aprile alle ore 14.30 al cimitero di Borgo.