Cuneo – Quarta commedia per il teatro dialettale del cinema teatro Don Bosco con “La sposa da maritare”, un testo di Stefano Palmucci messo in scena dalla compagnia della Calzamaglia di San Pietro del Gallo.
Matrimonio per interesse o riparatore quello che sceglie la bella Agnese Farloni? È la domanda che angustia ben presto Emma Persigatti quando la giovane decide di sposare suo figlio Pancrazio, che bello non è e neppure brilla in intelligenza.
Gli interessi economici della famiglia Farloni avrebbero consigliato Agnese a sposare ben altri pretendenti, cosicché nella mente di Emma, dopo il primo compiacimento, si fanno strada insolute questioni su cui investigare.
La nascita del supposto nipote troppo prematura e soprattutto senza alcuna somiglianza con il preteso padre rende ancor più urgente risolvere il caso.
La discrezione è d’obbligo, ma è difficile da mantenere quando ci sono di mezzo lingue lunghe e pettegolezzi di paese con personaggi bislacchi, da Toni, contadino pratico e concreto, ma di eccessiva perspicacia, a Mariola la comare o il dottor Fiaschetta ovviamente ubriacone.
“La sposa da maritare” va in scena venerdì 9 febbraio alle ore 21 sul palco del Don Bosco per la rassegna di teatro dialettale. Ingresso singolo 7 euro.