Cuneo – Non è ancora ufficiale perché serve il via libera dell Soprintendenza ma la mostra “I colori delle fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto, Veronese”, promossa dalla Fondazione CrC in collaborazione con Intesa Sanpaolo, nel Complesso Monumentale di San Francesco, dovrebbe essere prorogata fino a dopo Pasqua.
Il successo di pubblico e lee tante iniziative connesse, e non ultimo, la neve abbondante che permette di allungare la stagione invernale nelle montagne circostanti con l’arrivo di nuovi turisti nel Cuneese, ha convinto gli organizzatori a chiedere una proroga della mostra, che per la prima volta espone a Cuneo i capolavori di tre grandi maestri che hanno segnato la storia dell’arte occidentale: l’Annunciazione di Tiziano dalla Chiesa di San Salvador, il Battesimo di Cristo di Veronese dalla Chiesa del Redentore e l’Ultima Cena di Tintoretto della Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio.
Il progetto espositivo rimanda al ruolo di Venezia e della Repubblica Serenissima quale “porta del mondo” con i suoi commerci e la sua diplomazia, e a quello di Cuneo quale via d’accesso a ovest attraverso le Alpi, che divengono luogo di permeazione reciproca tra Italia e Francia e di costruzione di una eccezionale identità. Le opere esposte rappresentano alcuni fra i più grandi capolavori che la Chiesa veneziana possiede, sia per importanza sia per dimensione. Le cinque grandi pale d’altare non sono mai state mostrate insieme e in pochissime altre iniziative sono uscite da Venezia. Un’occasione unica di approfondimento del ruolo di queste opere nel loro contesto e l’importanza nella storia dell’arte del dialogo svoltosi tra Tiziano, Tintoretto e Veronese.
La mostra è curata da don Gianmatteo Caputo e Giovanni Carlo Federico Villa e realizzata con il supporto organizzativo di MondoMostre.