Che virologi e affini abbiano patito una stagione nella quale fortunatamente il Covid-19 e le sue varianti sono risultate meno aggressive di quanto accaduto negli anni precedenti è del tutto evidente. La loro acquisita mediaticità infatti è venuta gradualmente scemando e la loro presenza sulle prime pagine dei quotidiani e nei talk televisivi si è fatta via via più rada. Così non sono mancati, da parte di non pochi di loro,
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