Fossano – Nella notte tra giovedì e venerdì ignoti hanno incendiato ad Atene l’auto del primo consigliere dell’Ambasciata d’Italia in Grecia, Susanna Schlein, sorella della potenziale candidata alla guida del Pd, Elly. L’automobile è andata completamente distrutta dopo un’esplosione, all’interno del garage dell’abitazione di Schlein, vicino a una seconda auto è stata rinvenuta una molotov con la miccia semi-consumata.
Le indagini della polizia greca portano ad associare l’atto, ancora non rivendicato, alle proteste dei gruppi anarchici greci a sostegno di Alfredo Cospito, militante anarchico italiano incarcerato a Sassari, condannato all’ergastolo, e in sciopero della fame contro la sua detenzione in regime del 41 bis, il cosiddetto “carcere duro”. In molte città italiane (Roma, Firenze, Bologna, Milano e Genova) sono comparse scritte a sua difesa.
Cospito è stato giudicato colpevole di aver gambizzato nel 2012 Roberto Adinolfi, amministratore delegato di Ansaldo Nucleare, e di aver piazzato nel 2006 con la compagna Anna Beniamino i due ordigni che la notte del 2 giugno esplosero vicino alla Scuola allievi Carabinieri a Fossano e che solo per puro caso non causarono vittime.