Cuneo – In un prossimo futuro l’acqua del cuneese potrebbe essere ancora più buona e pura rispetto a oggi, negli intenti dell’Acda (Azienda cuneese dell’acqua), che nei prossimi mesi avvierà la sperimentazione di un sistema innovativo di potabilizzazione delle acque basato su “spugne intelligenti”, per ridurre sensibilmente l’utilizzo del cloro. Quest’ultimo potrebbe quindi lasciare spazio a nuove forme di trattamento, con speciali “spugne attivate”: si tratta di materiali e tecnologie allo studio, in collaborazione con l’Istituto italiano di tecnologia di Genova, con il gruppo di ricerca che da tempo lavora sul progetto dedicato a “materiali intelligenti”. Con la nuova tecnologia, l’Acda sarà quindi all’avanguardia su scala internazionale: è la prima realtà coinvolta nella sperimentazione, sia nella potabilizzazione sia nella depurazione.