Borgo San Dalmazzo – Questa mattina (giovedì 29 settembre), nella sala consiliare, si è svolta la cerimonia di consegna dei premi destinati agli alunni di terza media (anno scolastico 2021/22) segnalatisi per profitto, risultati scolastici, impegno e continuità.
Le borse di studio, intitolate alla memoria del preside Giovanni Battista Viola, del collaboratore scolastico Pierandrea Podda, dell’architetto Franco Lessan e del professor Adriano Ghisolfi, sono finanziate da un contributo del Comune di Borgo e dalle donazioni dei familiari, oltre che (nel caso del premio Ghisolfi) dal sostegno di Alice onlus, associazione per la prevenzione dell’ictus cerebrale.
Il premio Viola è andato a Lisa Bernardi, Melissa Piacenza, Agnese Viale, Nicole Landra e Matilde Ramondetti. Il premio in memoria di Pierandrea Podda, destinato agli allievi dei corsi a indirizzo musicale, è stato vinto da Dafne Da Canal e Sabrina Garino. Il premio in ricordo di Franco Lessan è stato assegnato a Viola Goletto, Francesca Elena Agignoaei, Gaia Arianna Avena, Elena Tonello e Giuliana Halili. Un solo maschio tra i premiati, Pietro Ponsetto, che ha ricevuto il premio Ghisolfi per aver saputo unire ai brillanti risultati scolastici anche la disponibilità nei confronti dei compagni in difficoltà.
Alla cerimonia, vivacizzata dagli intermezzi musicali eseguiti da Melissa, Agnese, Sabrina e Dafne, sono intervenute la sindaca Roberta Robbione, l’assessora alla scuola Michela Galvagno, la Dirigente scolastica Luciana Ortu, il presidente di Alice Onlus, Giuseppe Bonatto e i familiari di Podda, Lessan e Ghisolfi. In sala, genitori e parenti dei ragazzi premiati.
“Oggi premiamo le eccellenze della scuola – ha detto la sindaca Roberta Robbione -. È un riconoscimento a chi si è impegnato per il sapere, la cultura, le arti e la bellezza. Il sapere e la cultura ci rendono persone libere, capaci di ragionare con la propria testa. Siate sempre orgogliosi delle vostre radici, ma cittadini aperti al mondo!”. La sindaca ha poi ricordato lo zio Franco Lessan, architetto: “Era una persona che amava la bellezza e l’arte e che ha saputo trasmettere questa sua passione a tutti noi in famiglia. Auguro a tutti voi di provare lo stesso piacere che provava lui nel suo lavoro”.
La figura di Pierandrea Podda è stata tratteggiata dalla moglie Renata Bertolotti: “Aveva un rapporto speciale con la scuola. Amava scrivere, comporre e mettere in musica riflessioni e sensazioni. Aveva un grande senso della libertà e sognava un futuro di pace”. Giuseppe Bonatto ha dedicato parole commosse al prof. Adriano Ghisolfi, già insegnante di educazione tecnica alla media di Borgo, socio fondatore e volontario di Alice: “Ci ha trasmesso grandi valori: l’onestà, l’umiltà e lo spirito di servizio: ha dedicato tempo e impegno per diffondere in tutta la provincia il nostro messaggio di prevenzione dell’ictus cerebrale”.