Cuneo – In merito alla definizione (e alla conseguente discussione) delle candidature del Partito Democratico nei seggi cuneesi, riceviamo e inoltriamo una lettera di Mino Taricco:
Gentile Direttore,
mi permetto di rubare pochi attimi alla sua attenzione per una precisazione in merito a quanto pubblicato da alcuni organi di informazione sulle decisioni che stanno maturando nella definizione delle candidature nel Partito Democratico. In un testo pubblicato su alcuni organi di informazione si fa riferimento al fatto che “Tutto sta avvenendo con ritmi velocissimi a causa della caduta improvvisa del Governo … abbiamo ricercato candidature di peso, sondando personalità che compattassero il nostro elettorato tradizionale, provando nel contempo ad allargarlo”. Si dice poi che “Mino Taricco, dopo mesi di incertezze, ha comunicato alla stampa la propria indisponibilità.” Volevo semplicemente chiarire che non vi è stata nel maturare di questa decisione alcuna incertezza, e che da oltre un anno avevo comunicato a tutte le persone che avevano avuto la bontà di chiedermelo la mia intenzione di non proseguire il mio impegno parlamentare. Ed anche più recentemente, a persona che mi aveva interpellato per conto del Segretario provinciale, avevo confermato la mia decisione e le motivazioni della stessa, non solo ma ad esplicita richiesta di disponibilità ad una qualche altra forma di ruolo o di candidature ad altri livelli, avevo parimenti confermato la mia indisponibilità, per le motivazioni che in più contesti ho già avuto occasione di chiarire.
Mi spiace per quanto pubblicato, perché sembra voler lasciare un senso di indefinitezza in una decisione che invece era maturata con serenità, e consolidatasi nel corso degli ultimi anni. Se è vero che nessuno in questi giorni mi abbia interpellato in merito, è anche vero che le mie intenzioni erano da tempo note ed esplicitate.
Quanto sopra solo per dovere di chiarezza e di trasparenza.
Con stima.
Mino Taricco