Torino – Il Consiglio regionale ha approvato a maggioranza l’Assestamento del bilancio di previsione 2022-24.
L’assessore regionale al Bilancio ha spiegato che con la nuova normativa da due anni si può procedere con un assestamento tecnico e, cioè, preventivo alla parifica, recependo i dati del rendiconto e utilizzando l’avanzo vincolato e accantonato (quest’anno di 103 milioni di euro), così che la Regione possa proseguire a operare senza problemi. Il gruppo Luv ha rilevato la mancanza di opportunità nel rinviare la discussione su un documento di bilancio non più tecnico solo a settembre e in periodo elettorale. Ha, inoltre, lamentato i tagli degli assegni di cura che penalizzerebbero le fasce deboli della popolazione, la scarsità di fondi per i voucher scolastici e il diritto allo studio, e la mancanza di interventi seri per contrastare la siccità e i cambiamenti climatici.
Il gruppo Pd, affermando che i rilievi della Corte dei Conti darebbero ragione alle loro critiche, ha sottolineato la mancanza di controlli sull’utilizzo delle risorse accantonate da Finpiemonte per il bonus Piemonte. Altro fronte sulle questioni sanitarie, come l’eccessivo ricorso ai contratti precari e a tempo determinato che penalizzano la qualità delle cure e la scarsità degli investimenti in edilizia sanitaria, oltre all’assenza di discussione su un nuovo piano sociosanitario.
Prima della votazione finale è stato approvato all’unanimità anche un ordine del giorno, a firma del gruppo M4o e sottoscritto da tutti i gruppi, per favorire i provvedimenti necessari a livello nazionale e regionale per contrastare la mancanza di medici e pediatri di base nei territori montani.