Sono trascorsi più di cento giorni dall’aggressione della Russia all’Ucraina e, al di là di tutti gli orrori già abbondantemente riportati dai media sul terreno, si fa sempre più evidente una delle più gravi conseguenze di questo conflitto: una crisi alimentare per milioni di persone nel mondo. È l’accorato campanello d’allarme dell’ONU e in particolare della FAO, particolarmente preoccupati dell’impatto della guerra sull’Africa e sui Paesi che si affacciano sul Mediterraneo.
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