Cuneo – I gusci delle nocciole possono diventare biomasse utili al risparmio energetico degli edifici pubblici? Su questa sfida si gioca l’incontro in programma a Cortemilia, lunedì 9 maggio alle 10 all’Istituto “Piera Cillario Ferrero”, sull’utilizzo di eco-materiali legati a filiere locali (biomassa di derivazione corilicola). Dopo l’introduzione della docente Claudia Canonica, i lavori, coordinati da Loredana Canavese per la Provincia, partiranno con la presentazione del progetto Alcotra “Pays Ecogetiques” da parte della stessa Canavese per poi proseguire con due relazioni tecniche. Carlo Rosso, presidente del Gal Langhe Roero Leader, parlerà di “Produzione e impiego in Alta Langa della biomassa da corileto: dalla piro-gassificazione con produzione di biochar alla bioedilizia”. A Carla Bue, segretario generale Unione montana Alta Langa, è affidato l’intervento sulla realizzazione della coibentazione di due uffici della sede dell’Unione Montana con l’utilizzo di bio-manufatti.