La Guida - L'informazione quotidiana in Cuneo e provincia

Venerdì 22 novembre 2024

Accedi a LaGuida.it per leggere il giornale completo.

Non hai un accesso? Abbonati facilmente qui.

Il livello del Po più basso che a Ferragosto: “Attivare lo stato di emergenza in Piemonte per la siccità”

L'appello della Coldiretti: "La situazione si sta aggravando di giorno in giorno e le colture ne stanno già risentendo”

La Guida - Il livello del Po più basso che a Ferragosto: “Attivare lo stato di emergenza in Piemonte per la siccità”

Torino – È SOS siccità in Piemonte con il fiume Po sceso a meno 3,23 metri, un livello più basso che a Ferragosto, rappresentativo della situazione di sofferenza in cui versano tutti i principali corsi d’acqua della regione. In Piemonte l’8 dicembre 2021 sono caduti circa 20-30 millimetri di pioggia e poi fino a marzo 2022 non ci sono più state precipitazioni. L’inverno in corso è il terzo più secco degli ultimi 65 anni, secondo i dati di Arpa, con il riempimento del Lago Maggiore in deficit del 31% di acqua.

“Serve attivare lo stato di emergenza per siccità e carenza idrica in Piemonte poiché la situazione si sta aggravando di giorno in giorno e le colture ne stanno già risentendo – , spiegano Roberto Moncalvo, presidente di Coldiretti Piemonte e Bruno Rivarossa Delegato Confederale – Le coltivazioni seminate in autunno, come orzo, frumento e loietto iniziano ora la fase di accrescimento che rischia di essere compromessa dalla siccità, ma a preoccupare è anche lo sviluppo dei prati destinati all’alimentazione degli animali perché se le condizioni di secca dovessero continuare, i nostri agricoltori saranno costretti a intervenire con le irrigazioni di soccorso, dove sarà possibile. Dall’altra parte nei prossimi giorni partiranno le lavorazioni per la semina del mais, ma con i terreni aridi e duri le operazioni potrebbero essere più che problematiche”

“A preoccupare è la mancanza di riserve idriche – proseguono Moncalvo e Rivarossa -, gli abbassamenti dei livelli di falda e della portata dei corsi d’acqua: tutti elementi fondamentali per garantire l’irrigazione estiva di tutte le colture. Occorre, quindi, non solo individuare modalità efficienti ed efficaci per governare l’emergenza, ma anche avviare un processo attraverso il quale porre la necessaria attenzione al tema delle infrastrutture irrigue ed incrementare la capacità di conservazione, per utilizzare l’acqua nei momenti di maggior idroesigenza superando l’attuale condizione di diffusa dispersione”.

La Guida - testata d’informazione in Cuneo e provincia

Direttore responsabile Ezio Bernardi / Editrice LGEditoriale s.r.l. / Concessionaria per la pubblicità Media L.G. s.r.l.

Sede legale: via Antonio Bono, 5 - 12100 Cuneo / 0171 447111 / info@laguida.it / C.F. e P.IVA: 03505070049
Aut. Tribunale di Cuneo del 31-05-1948 n.12. Iscrizione ROC n. 23765 del 26-08-2013

La Guida percepisce i contributi pubblici all’editoria previsti dalle leggi nazionali e regionali.
La Guida, tramite la Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici), ha aderito allo IAP (Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria) accettando il Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale.

Privacy Policy Amministrazione trasparente