Cuneo – La Regione lo ha sbandierato come l’uscita semplificata dai problemi di isolamento e quarantena con tamponi, finalmente gratuiti, anche in farmacia. Tutto da lunedì 17 gennaio. Eppure nulla di tutto questo oggi è successo. Non un sms è partito dalla piattaforma e in farmacia il tampone per uscire dalla quarantena si è dovuto pagare. E le stesse farmacie, per ora, non hanno avuto indicazioni di procedure diverse dal giorno prima.
La procedura semplificata di gestione di isolamento e quarantena voluto per i positivi e i loro contatti stretti non c’è stata. Il procedimento sarebbe dovuto funzionare cos: chi può uscire dall’isolamento o dalla quarantena, c’è gente che ha aspettato giorni e giorni, dovrebbe ricevere un sms che li avviserà dell’inizio e della fine del provvedimento contumaciale che potrà essere consultato nel dettaglio cliccando sul link che porta a una specifica sezione del sito www.SalutePiemonte.it, alla quale sarà possibile accedere inserendo il proprio codice fiscale e numero della tessera sanitaria (o attraverso Spid). Il testo del sms riporterà anche il numero del provvedimento contumaciale da esibire, insieme all’sms stesso e al modulo di autocertificazione, per sottoporsi al tampone di uscita da isolamento o quarantena (in assenza di sintomi da almeno tre giorni e nei tempi previsti dalla legge in base al proprio stato vaccinale o di guarigione). Questo l’esempio di sms: CFCFCF Consulta provvedimento Regione Piemonte n. __ valido dal gg/mm. Clicca qui: www.salutepiemonte.it/t
Il tampone può essere eseguito sia presso le strutture pubbliche del sistema sanitario regionale, dal proprio medico di famiglia o pediatra, oppure in farmacia o nelle strutture private autorizzate per questa attività. Ma del sms neppure la traccia…